Ida Trofa | Colpisce ancora la banda dei parchimetri a Lacco Ameno. Due i colpi in progetto per i malviventi che non sono riusciti a portare vie le casseforti, ne tantomeno a forzarle. Tentativo effettuato a due colonnine diverse al Capitello, pesantemente danneggiata una e un’altra poco più in la solo scalfita. I malviventi hanno tentato di scassinare le macchinette con alcuni arnesi, ma non sono riusciti a portare via le monetine contenute all’interno. I parchimetri, nonostante i danni, hanno continuato a funzionare.
Nuovi dispositivi, vecchi colpi tentati e sventati dalle stesse macchinette di ultima generazione, rilevatesi a prova di ladro, con un grado di sicurezza pari, se non superiore, alle casseforti bancarie.
Un buco nell’acqua, dunque, per i malviventi che sono rimasti a mani vuote non riuscendo a mettere a segno i colpi studiati. Ben due le colonnine prese di mira, danneggiate, ma rimaste perfettamente funzionanti pur sotto l’effetto dei colpi inferti con l’uso di arnesi da scasso. Nonostante il colpo fallito resta un danno comunque importante per le casse della società SIS che con il suo rappresentante il signor Napolano, ha denunciato i tentativo di furto ai danni dei due apparecchi. Il più danneggiato sullo sportellino frontale e la struttura in ferro è quello in località Capitello, sul parcheggio della Litoranea, zona porto. Solo scalfito invece l’apparecchio installato poco distante dal parcheggio. Danni an
che all’amministrazione, che detiene in noleggio le apparecchiature. Entrambi dovranno sostituire e riparare le parti danneggiate dei dispositivi e dunque sborsare migliaia di euro. L’ennesimo tentativo registrato, pone sempre di più l’accento sulla necessità, per i diretti interessati e proprietari delle installazioni, di sostituire le vecchie macchinette. In molte realtà come Lacco Ameno stanno progressivamente sparendo. Qui, attraverso la SIS, da un anno si è deciso, infatti, di sostituirle con alcune più nuove e più tecnologiche. Vi è anche una versione che emette un segnale d’allarme in caso di tentato furto. La prova di affidabilità offerta dalle colonnine lacchesi, certamente farà riflettere anche i ladri di genere. Sugli episodi stanno comunque indagando le forze dell’ordine a cui è stata sporta regolare denuncia. L’episodio risale al 15 settembre, ma il perfetto funzionamento degli apparati, non aveva fatto rilevare per lungo tempo il problema.