venerdì, Dicembre 27, 2024

Barano, al via i lavori alla scogliera sommersa dei Maronti

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Gaetano Di Meglio | Partono a Barano i lavori di ripristino e rifioritura della scogliera sommersa nella Baia dei Maronti, la cui durata è prevista per circa due mesi, dall’11 ottobre al 9 dicembre. Un progetto del costo di quasi 2 milioni di euro finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli per la esecuzione di interventi di manutenzione delle opere di difesa costiera danneggiate dalle mareggiate, in particolare quella del 22 novembre del 2022.
Un progetto che sta molto a cuore all’Amministrazione comunale guidata da Dionigi Gaudioso. I lavori sono stati appaltati alla “Meridiana Costruzioni Generali” di Napoli e saranno eseguiti con l’ausilio di due moto-pontoni.
Per consentire la regolare e sicura esecuzione dei lavori il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Ischia T.V. (CP) Antonio Magi ha adottato apposita ordinanza, considerata appunto «la necessità di emanare disposizioni finalizzate alla tutela della sicurezza della navigazione ed alla salvaguardia della vita umana in mare».

Pertanto ordina che lo specchio acqueo interessato dai lavori è: «interdetto: alla navigazione; all’ormeggio; alla sosta di tutte le unità in genere; a qualunque altra attività subacquea e/o di superficie non inerente i lavori in argomento, da chiunque e comunque effettuata.

Le unità in transito dovranno comunque tenersi ad una distanza di sicurezza non inferiore a 200 (duecento) metri dalle unità navali utilizzate nell’esecuzione dei lavori in argomento, che mostrerà – ove previsto – i segnalamenti prescritti dalla COLREG, adottando, se del caso, tutte le manovre e le precauzioni in mare dettate dall’arte marinaresca, onde scongiurare potenziali situazioni di pericolo ovvero evitare di creare intralcio al regolare svolgimento delle operazioni in argomento».
Inoltre «Durante l’effettuazione dei lavori, le unità in transito in prossimità dello specchio acqueo direttamente interessato dalle suddette operazioni, fermo restando l’interdizione ed i divieti di cui all’art. 1 della presente, dovranno prestare la massima attenzione e comunque tenersi alla massima distanza di sicurezza possibile dai mezzi navali e dal personale impegnato nelle operazioni in argomento, adottando, se del caso, tutte le manovre e le precauzioni in mare dettate dall’arte marinaresca, onde scongiurare potenziali situazioni di pericolo ovvero evitare di creare intralcio al regolare svolgimento delle operazioni in argomento».

2 COMMENTS

  1. Soldi buttati a mare, si vede già sulla piantina che sono tanto lontano dalla costa che non serviranno a niente, come già dimostrato negli anni passati

    • Si Antonio ma si deve fare il possibile per salvare quelle case abusive sul costone altrimenti gli amici a cosa servano?

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