La Giunta di Barano ha dovuto nuovamente deliberare sui “famigerati” lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo Don Luigi Di Iorio alla Via Piano. Stavolta sulla nuova linea di finanziamento dell’intervento. Il progetto beneficia infatti di un finanziamento con risorse del Pnrr, in particolare tra gli investimenti destinati alle aree interne per il “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”, dell’importo di 665.070,63 euro. Come è noto, nel prosieguo dell’iter si era incappati in una grave dimenticanza. Il progetto esecutivo era stato approvato e la indetta anche la gara d’appalto senza attendere l’obbligatorio e vincolante parere della Lega Nazionale Dilettanti.
E così il rup arch. Agnese Cianciarelli aveva dovuto annullare la gara indetta, anche alla luce della «necessità di apportare delle modifiche progettuali al fine di ottenere il parere favorevole della Lega Nazionale Dilettanti». Per ottenere il parere favorevole, è stato così approvato il progetto esecutivo di variante n. 1, per un costo totale di euro 669.335,17. Un leggero incremento dei costi, che ricadrà sulle casse comunali. Ora cosa è accaduto ancora? La delibera di novembre prendeva atto «che la spesa complessiva dell’intervento trova copertura sulla linea di finanziamento provista nel Piano PNRR M5C3 – Investimento 1.1.1 Aree interne Potenziamento servizi ed Infrastrutture sociali di Comunità».
Un altro errore, anche se non altrettanto grave e causato dal trascorrere del tempo. Infatti come riporta ora la Giunta sempre il 5 novembre «il Direttore Generale del Dipartimento per le politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato a questo Ente che: titolare dell’intervento “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” ex PNRR M5C3 I1.1.1 è il Dipartimento per le politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, succeduto a titolo universale, in tutti i rapporti attivi e passivi alla soppressa Agenzia per la coesione territoriale; i progetti inizialmente finanziati a valere sulle risorse PNRR M5C3 I1.1.1. “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” sono trasferiti a valere sulle risorse di cui l’art.1, comma 5, del D.L. n.19 del 2 marzo 2024, per le quali nel bilancio di previsione della spesa della PCM è stato istituito apposito capitolo di spesa 997 “Potenziamento servizi e infrastrutture sociali di comunità – ex PNRR M5C3”».
Una correzione più che altro “burocratica”, questa. Inoltre, come detto, solo gli iniziali 665.070,63 euro trovano copertura sulle risorse del Pnrr, mentre i rimanenti 4.264,54 sul bilancio comunale in corso. La Giunta ha dunque preso atto di questo cambiamento e assunto l’impegno di spesa per i 4mila e passa euro a carico del Comune. Confermando ancora rup l’arch. Cianciarelli. Un iter veramente sofferto e senza fine…