Luigi Balestrieri | Su il sipario. Non siamo a teatro, ma nel principale luogo di culto di Barano. Non piace ai fedeli la recente modifica del sacerdote Don Pasquale Trani che ha chiuso gli archi della navata laterale che conduce alle sagrestia con delle tende color ocra. L’addobbo, che sembra aver trasformato la Chiesa di San Sebastiano nel Teatro San Carlo di Napoli, sta suscitando un vespaio di polemiche e molte critiche. La struttura risale al 1600 e quelle tende, ai più, appaiono una bruttura che offusca l’artistico gioco di volte e cupole che caratterizzano l’armonia architettonica che regna da oltre 400 anni.
Non è ancora chiaro se l’arredamento new age sia ancora da completare e quindi possa coinvolgere l’altra navata, ma fatto sta che questo tocco di modernità dalla misteriosa efficacia ha trovato pochi sostenitori nel sempre più ridotto popolo di fedeli in quel di Barano.
