Per gestire l’ufficio tecnico comunale di Barano bisogna essere stati avvocati? E ancora, correggiamo l’errore del comune di Portoferraio…
Gaetano Di Meglio | E’ stanco. Gigi Mattera, dopo lo scontro feroce tra Paolino Buono e Pino Di Meglio con tanto di minaccia di denuncia per stalking, accettò l’incarico di diventare il nuovo responsabile dell’UTC del Comune di Barano. Una posizione scomoda a Barano dove bisogna equilibrarsi tra le funi che tirano l’ufficio tecnico e la legge che prevedere rigore nella gestione di ogni pratica. Un ufficio, ricordiamolo ai lettori, che per breve tempo è stato retto da Antonio Stanziola. E stendiamo un velo pietoso. Ma ora, finalmente, nonostante le figure professionali presenti presso l’ente di Via Corrado Buono, c’è un nuovo concorso. Un concorso, come vi abbiamo già detto giorni fa, “per la ricerca di candidature per l’affidamento di eventuale incarico a tempo pieno e determinato di responsabile del Settore V (urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici, manutenzione, demanio, pubblica illuminazione, lavori pubblici) ex articolo 110 comma 1 del t.u.e.l.”.
Un concorso a cui sono in molti ad essere interessati. Ma, leggendo con attenzione sia l’avviso pubblico che lo schema di domanda ci chiediamo se Gigi Mattera – che di concorsi dovrebbe saperne quanto basta 😉 – non abbia lasciato qualche copia e incolla selvaggio un po’ qua e un po’ la.
E’ poco più che curioso che a “controllare la veridicità e l’autenticità di quanto dichiarato dovrà essere l’amministrazione di comunale di Portoferraio”. Vabbè, una semplice dimenticanza. Un errore da copia e incolla che può capitare. Un sorriso e una semplice correzione ed è tutto chiarito. Ma se questo è evidente l’altro errore, invece, non vorremmo sia un tranello. La domanda è legittima. Perché nella selezione di un responsabile del settore V (urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici, manutenzione, demanio, pubblica illuminazione, lavori pubblici) ci vuole esperienza da avvocato?
Leggiamo insieme. “di aver svolto la seguente attività nel settore di ricerca, docenza universitaria, dalle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato (specificare l’attività svolta ed il periodo, indicare tutte le notizie utili per la valutazione del possesso del requisito d’accesso). Un po’ strano, non trovate? A cosa serve come requisito aver svolto l’attività di avvocato quando, invece, bisognerà gestire tutt’altra materia. Facciamo fuori tutti gli ingegneri? O tutti quelli che hanno proseguiti in studi di versi da legge? Un tranello, l’ennesimo di quelli che si vedono nei concorsi baranesi o un semplice errore di copia e incolla. E’ facile. Si va sul web, si prende il bando di concorso per un avvocato a Portoferraio e di personalizza per Barano. Poi, leggendo leggendo, salta qualche riga o qualche dettaglio e si fa il patatrac. Oppure no. Si trova un posto un po’ nascosto e si inserisce una clausola ad hoc per l’amico dell’amico?
C’è un solo modo per smentire questo articolo. Non serve nessuna sega mentale o ragionamento del retro pensiero del giornalista. Pubblicate, subito, la correzione!
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