Quando subisce tanti gol in certe partite, questo Barano non sembra una mia squadra”. Chissà quante volte deve essersi ripetuto in mente questa frase Mister Giuseppe Monti, accarezzando coi pensieri i suoi ragazzi, magari anche con uno scappellotto, che non riescono a tenere la propria porta inviolata da ormai troppe partite. Era l’inizio di ottobre, ed al Don Luigi Di Iorio arrivò il Virtus Volla: 2-0 e ultima gara con la rete alle spalle di Palmiero che resta immacolata. L’inesperienza, l’essere nuovi nella categoria a volte può giocare il brutto scherzo di cadere in errori di valutazione che soprattutto contro squadre scafate e costruite per l’alta classifica possono costare caro. Le sue squadre brillano per organizzazione e attenzione, ma Billone resta un pragmatico, uno che non fa pesare troppo ai suoi uomini anche una grossa defaillance. Bisogna restare sereni soprattutto quando si perde, non lasciandosi trasportare dalle euforie dopo i grossi risultati. Che il Barano è stato comunque in grado di ottenere in questa stagione da matricola. E che risultati poi! Comunque, nell’ultimo turno di andata e dopo la sconfitta contro il San Giorgio, oggi a Barano
(ore 14,30) arriva la squadra più facile da affrontare sulla carta, ma la più difficile da prendere appena l’arbitro fischia il calcio d’inizio. Parliamo dell’Hermes Casagiove, ultima in classifica nel girone A dell’Eccellenza campana, squadra apparentemente già condannata alla retrocessione. Una partita, quella contro i casertani, da prendere con le molle perchè ha le insidie giuste in cui far inciampare chi non la approccia con la concentrazione al top. Inoltre, oggi pomeriggio mister Monti dovrà rinunciare sicuramente ad Christian Esposito e Vincenzo “Billoncino” Monti, squalificati. Problemi anche circa l’impiego di Pasquale Savio, che ci sarà ma è rientrato solo ieri da un viaggio che gli ha fatto saltare la settimana di lavoro, e di Mario Sogliuzzo, cui persistono i problemi ad una caviglia. Motivo in più per strappare i tre punti contro il Casagiove, la possibilità di arrivare al giro di boa della stagione con ben 24 punti in classifica. Una possibilità concreta e insperata ad inizio stagione, che avvicinerebbe sensibilmente il Barano alla salvezza, pensando addirittura a quella senza passare attraverso la tagliola dei play out. Insomma, una ultima di andata che va presa come una prima di ritorno per gli uomini di Monti, che hanno necessità di ripartire dalle molte cose buone fatte, migliorando quelle non andate sempre per il meglio. Si parte, anche se sarebbe meglio dire si riparte, per arrivare alla sosta natalizia sazi, almeno di risultati.
ISOLA DI PROCIDA, A MONDRAGONE PER LA RINCORSA PLAY-OFF
Non si può dire che sarà una gara facile quella che l’Isola di Procida di Bruno Mandragora giocherà oggi pomeriggio alle 14,30 allo Stadio Comunale “S. Conte” di Mondragone contro i ragazzi di Amorosetti. Entrambe reduci da un pareggio, i procidani da quello casalingo contro il Casalnuovo ed i rossoblu da quello incolore contro l’ultima in classifica Hermes Casagiove, hanno fame di punti: i biancorossi bramano accomodarsi al quinto posto in classifica (buono per i playoff), il Mondragone vuole staccarsi sempre di più dalla coda della graduatoria. Comunque, all’Isola di Procida mancherà sicuramente Rinaldi (squalificato), ma Mandragora ha di che consolarsi visto l’arrivo del centrocampista Antonio Napolitano e dei terzini Vittorio Lubrano Lavadera e Domenico Matrullo. Tutti e tre a disposizione per oggi. Una difesa che resta la migliore del girone (dieci reti subite al pari di San Giorgio e Portici), ecco i punto da cui partire, come sempre, per l’Isola di Procida: Natale è alle porte ma a Mondragone non vale la pena essere già più buoni
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