mercoledì, Gennaio 22, 2025

Barano, indetta la nuova gara per il “Don Luigi Di Iorio” dopo lo stop della Lega Dilettanti

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Lavori di riqualificazione all’impianto sportivo. La prima procedura era stata annullata in assenza del parere favorevole della Lega Nazionale Dilettanti. Dopo la variante al progetto si può ripartire

Si riparte! Dopo gli errori il Comune di Barano ha nuovamente indetto la gara per i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo “Don Luigi Di Iorio” alla Via Piano. Intervento finanziato nel 2023 con risorse del Pnrr per l’importo di 665.070,63 euro.
A marzo scorso era stata indetta la procedura di gara dall’allora rup arch. Agnese Cianciarelli. Ma a luglio come è noto era stato annullato tutto in autotutela a causa di una grave e ingiustificabile “dimenticanza”. Non si era infatti atteso che giungesse il richiesto parere della Lega Nazionale Dilettanti prima di approvare il progetto esecutivo e indire la gara d’appalto. Un parere vincolante in caso di lavori a strutture sportive.

Il parere favorevole della LND in effetti non era pervenuto perché il progetto esecutivo inizialmente approvato necessitava di correttivi.
A novembre, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo di variante redatto dal responsabile del Settore Paesaggio, arch. Mattia Di Costanzo, che prevede un costo totale di euro 669.335,17. La differenza rispetto al finanziamento concesso, 4.264,54 euro, sarà coperta con risorse del bilancio comunale.

A dicembre nuova correzione. La precedente delibera infatti prendeva atto «che la spesa complessiva dell’intervento trova copertura sulla linea di finanziamento provista nel Piano PNRR M5C3 – Investimento 1.1.1 Aree interne Potenziamento servizi ed Infrastrutture sociali di Comunità». Sta di fatto che invece già a novembre il direttore Generale del Dipartimento per le politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva comunicato che «titolare dell’intervento “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” ex PNRR M5C3 I1.1.1 è il Dipartimento per le politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, succeduto a titolo universale, in tutti i rapporti attivi e passivi alla soppressa Agenzia per la coesione territoriale; i progetti inizialmente finanziati a valere sulle risorse PNRR M5C3 I1.1.1. “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” sono trasferiti a valere sulle risorse di cui l’art.1, comma 5, del D.L. n.19 del 2 marzo 2024, per le quali nel bilancio di previsione della spesa della PCM è stato istituito apposito capitolo di spesa 997 “Potenziamento servizi e infrastrutture sociali di comunità – ex PNRR M5C3”».

Nel frattempo si presume sia pervenuto il parere favorevole della Lega Nazionale Dilettanti ed è stato dato il via alla nuova gara, che sarà espletata mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sull’importo a base d’asta pari a 443.769,14 euro, attraverso la piattaforma telematica “TuttoGare”. L’arch. Califano ha contestualmente approvato il bando e il disciplinare di gara.
Questa volta non dovrebbero esserci più sorprese…

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