Nel Settore IV – Tributario – Legale – Sociale assegnate le responsabilità di istruttoria ai dipendenti Gerarda Cenatiempo, Mario Casciello, Maira Di Meglio e Carmela Mennella
Il responsabile del Settore IV – Tributario – Legale – Sociale del Comune di Barano dott. Luigi Mattera ha proceduto alla nomina dei responsabili del procedimento nell’ambito del proprio ufficio. Il Settore ha competenza su diversi servizi: Tributi; Canone Unico Patrimoniale; Imposta di soggiorno; S.U.A.P.; Caccia, Pesca e Agricoltura; Catasto; Affari legali (Contenzioso civile, amministrativo, tributario, violazioni Codice della Strada); Protocollo e notifiche; Cultura, Turismo e Sport; Assistenza Sociale – Invalidi Civili; Pubblica Istruzione, Innovazione tecnologica; Verde Urbano.
Dunque Mattera evidenzia che «è necessario armonizzare la gestione delle pratiche e dei procedimenti e quindi è opportuno attribuire e suddividere la gestione dell’istruttoria dei vari procedimenti tra i vari componenti gli uffici».
Sono quattro i dipendenti del Settore IV: dott.ssa Gerarda Cenatiempo, istruttore amministrativo Cat. C. 6 relativamente al servizio Pubblica Istruzione, Assistenza sociale e Protocollo; dott. Mario Casciello, istruttore amministrativo Cat. C.1; dott.ssa Maira Di Meglio, istruttore amministrativo Cat. C.1; dott.ssa Carmela Mennella, istruttore amministrativo Cat. C.1.
La determina richiama quanto previsto dalla legge 241/1990, ovvero che «il responsabile di ciascuna unità organizzativa ovvero posizione organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all’unità, la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento».
Questi i compiti del responsabile del procedimento: «Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l’emanazione di provvedimento; accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all’uopo necessari, e adotta ogni misura per l’adeguato e sollecito svolgimento dell’istruttoria.
In particolare, può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali; propone l’indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui alla legge 241 del 1990 e di ogni altra disposizione legislative regionale; cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti; cura ogni altra incombenza prevista dalla legge ovvero dai regolamenti ivi compreso i rapporti con i privati interessati e contro interessati all’azione amministrativa».
LE RESPONSABILITA’
In proposito, il dott. Mattera richiama che «il legislatore ha voluto rappresentare la necessità di evidenziare la figura del responsabile del procedimento, individuando una persona fisica quale soggetto con il quale il privato possa interloquire per avere contezza dell’andamento del procedimento».
Per consentire ai cittadini tale interlocuzione, i quattro dipendenti sono stati nominati responsabili del procedimento con le seguenti competenze: «Dott.ssa Cenatiempo Gerarda relativamente ai servizi “pubblica Istruzione, assistenza sociale e protocollo”; dott. Mario Casciello relativamente ai servizi “S.U.A.P., AUA, imposta di soggiorno, occupazioni suolo pubblico e fondi PNRR per la transizione digitale; dott.ssa Maira Di Meglio relativamente ai servizi “contenzioso, applicazione del regolamento del verde urbano, monitoraggio e liquidazione spesa per somministrazione di energia elettrica; dott.ssa Carmela Mennella relativamente ai servizi “notifiche, affidamento e rendicontazione centri estivi, rendicontazione progetti ad esclusione dei lavori, monitoraggio e liquidazione spesa per i servizi telefonici, funzionario responsabile della riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali e affidamento servizio di pulizia della casa comunale».
Per tali funzioni sarà corrisposta una indennità specifica che verrà valutata secondo quanto previsto dal contratto collettivo.
Interlocuzione
«… il legislatore ha voluto rappresentare la necessità di evidenziare la figura del responsabile del procedimento, individuando una persona fisica quale soggetto con il quale il privato possa interloquire per avere contezza dell’andamento del procedimento»