lunedì, Dicembre 23, 2024

Barano, modifica “tecnica” al fabbisogno del personale. L’ultima delibera non prevede nuove assunzioni

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Viene confermato il Piano triennale approvato a marzo e integrato a luglio. L’unica variazione ora apportata riguarda il riferimento normativo in relazione alla sostituzione per maternità al Settore Tecnico con contratto full-time per 10 mesi

L’Amministrazione comunale di Barano ha nuovamente modificato, per la seconda volta, il Piano triennale del fabbisogno del personale 2024-2026 ed eccedenza. Stavolta, però, a differenza di quanto già deciso a luglio (quando erano stati previsti altri sei posti da coprire), non per programmare nuove assunzioni, ma per rettificare la modalità di una sola di queste, relativa ad una sostituzione per maternità al Settore V Tecnico. L’ultima delibera di Giunta approvata richiama la precedente del 15 marzo che appunto approvava il “Piano triennale del fabbisogno del personale 2024-2026 ed eccedenza di personale”.

Il fabbisogno veniva programmato prevedendo «di assumere ex art 1 comma 557 della legge 311/2004 una unità appartenente all’area delle EQ e dei Funzionari (ex categoria giuridica D/3) per massimo 12 h settimanali da assegnare all’ufficio economico finanziario per un importo di un minimo di euro 9.589,32 fino ad un massimo di euro 11.244,48 (totale annuo compreso di 13 mensilità) in funzione della categoria di appartenenza; di confermare la assunzione già programmata di una unità a tempo pieno ed indeterminato di categoria B nel Settore Amministrativo per un importo di euro 20.620,73 (totale annuo compreso di 13 mensilità) da computarsi nelle assunzioni delle categorie protette Legge 68/99».

LE ASSUNZIONI APPROVATE A LUGLIO

A luglio come detto è arrivata la prima modifica, relativa al biennio 2024/2025: «1 assunzione ex art 1 comma 557 della legge 311/2004 una unità appartenente all’area delle EQ e dei Funzionari (ex categoria giuridica D/3) per massimo 12 h settimanali da assegnare all’ufficio economico finanziario per un importo di un minimo di euro 9.589,32 fino ad un massimo di euro 11.244,48 (totale annuo compreso di 13 mensilità) in funzione della categoria di appartenenza; una unità a tempo pieno ed indeterminato di categoria B nel Settore Amministrativo per un importo di euro 20.620,73 (totale annuo compreso di 13 mensilità) da computarsi nelle assunzioni delle categorie protette Legge 68/99;

1 unità a tempo indeterminato full time sempre appartenente all’area delle EQ da assegnare al Settore III; 1 unità a tempo indeterminato afferente all’area degli Istruttori da assegnare al Settore IV servizio tributi; 1 unità full time ex art 110 Tuel per mesi 10 da assegnare al settore V; 1 unità a tempo indeterminato e full time afferente l’area delle EQ da assegnare al settore V; incrementare le ore ai 5 agenti di PM in servizio part time portando il loro monte ore dalle 18 h/settimanale attuali a 30 h/settimanali; assumere ulteriori due unità a tempo indeterminato di agenti di PM attingendo alla graduatoria già vigente presso l’Ente per 18h/settimanali».

L’ART. 110 DEL TUEL

Questo piano assunzionale viene interamente confermato, ma si è ritenuto opportuno «prevedere che la assunzione ex art 110 del Tuel nel settore V (connessa ad una sostituzione per maternità) sia effettuata ai sensi dell’art 110 comma I e non già del comma II come invece originariamente programmato, in quanto il I comma consente le assunzioni in dotazione organica ed appare figura più congrua nel caso di specie».

Un dettaglio “tecnico”, più che altro, che attiene al riferimento normativo. E dunque la Giunta ha deliberato «di dare atto che a seguito di una nuova valutazione appare congruo prevedere una modifica nel piano assunzionale già approvato stabilendo che la assunzione per mesi 10 (finalizzata ad una sostituzione maternità) di una unità ex art 110 Tuel da assegnare al Settore V sia effettuata in dotazione organica e quindi ai sensi del comma 1 e non già extra dotazione organica come invece originariamente previsto; di dare atto che per la restante parte si conferma il piano assunzionale già approvato da intendersi rato e fermo». Una conferma fino a nuove necessità. Ed infatti la stessa delibera richiama «la possibilità di modificare in qualsiasi momento la programmazione del fabbisogno di personale, approvata con il presente atto, qualora si verificassero esigenze tali da determinare mutazioni del quadro di riferimento relativamente al triennio in considerazione».

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