Sui lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo Don Luigi Di Iorio alla Via Piano di Barano sembra pendere una maledizione. Il progetto varato dal Comune finanziato con risorse del Pnrr risulta ancora bloccato per una serie di errori e “dimenticanze” che hanno portato all’annullamento della gara d’appalto già indetta e ora all’approvazione di una variante per “sanare” i vizi.
L’intervento era stato candidato nel 2022 ai finanziamenti con risorse del Pnrr, in particolare tra gli investimenti destinati alle aree interne per il “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”. Nel 2023 al Comune era stato assegnato un finanziamento inferiore a quello richiesto, che aveva reso necessaria una rimodulazione del progetto esecutivo dei lavori, poi approvata dalla Giunta. Per l’importo all’epoca ammontante a 665.070,63 euro. Se l’Amministrazione comunale aveva anche provveduto all’inserimento dell’intervento nel piano triennale dei lavori pubblici 2024-2026, una grave dimenticanza ha praticamente annullato ogni iniziativa adottata. Infatti ci si era dimenticati di attendere il richiesto parere della Lega Nazionale Dilettanti prima di approvare il progetto esecutivo e addirittura prima di indire la gara d’appalto. Un parere che risulta vincolante trattandosi di strutture sportive.
Invece a marzo scorso la responsabile del Settore V arch. Agnese Cianciarelli in qualità di rup aveva avviato la procedura di affidamento dei lavori, poi pubblicata sulla piattaforma Asmecomm/TuttoGare dopo aver approvato il bando e il disciplinare di gara. E solo a luglio, resasi conto dell’errore macroscopico, aveva provveduto all’annullamento in autotutela della gara. Riscontrando «che ad oggi la Lega Nazionale Dilettanti non ha ancora rilasciato il parere preventivo». Evidenziando che «la seduta di gara non ha avuto inizio; che da una più approfondita analisi si evince la necessità di apportare delle modifiche progettuali al fine di ottenere il parere favorevole della Lega Nazionale Dilettanti; risulta necessario procedere all’annullamento in autotutela della procedura di che trattasi, al fine di evitare alla Stazione Appaltante, possibili contenziosi con costi e rallentamenti o fermo dell’attività amministrativa».
Un progetto sbagliato, quello approvato un anno fa, che ha comportato il mancato parere favorevole della Lega Nazionale Dilettanti. Poiché la procedura di gara non era ancora iniziata, è stato possibile annullare senza ulteriori conseguenze per il Comune in attesa della necessaria variante.
E ora la Giunta è corsa ai ripari. Nella delibera approvata si riporta infatti che il responsabile del Servizio Tecnico ha redatto il progetto esecutivo di variante n. 1 per la “Riqualificazione Impianto Sportivo Don Luigi Di Iorio” alla Via Piano, per un costo totale di euro 669.335,17. Un leggero incremento dei costi, ugualmente coperti dal finanziamento. Con la stessa delibera dunque si approva la progettazione esecutiva di variante «redatta dal responsabile del Settore Paesaggio, arch. Mattia Di Costanzo».
Un passaggio fondamentale per poter procedere alla successiva redazione dei nuovi atti di gara. Viene confermato rup l’arch. Cianciarelli, che ora dovrà avviare la nuova procedura per l’affidamento dei lavori. Una vicenda da cui emerge una sicura “confusione” da parte di tutti i soggetti interessati. Sarebbe bastato rendersi conto inizialmente della natura vincolante del parere della Lega Nazionale Dilettanti per non incorrere in una incredibile serie di errori e ritardi. Adesso non resta che auspicare che tutto sia a posto e l’intervento possa finalmente essere appaltato e realizzato.