venerdì, Marzo 7, 2025

BIGI GATE. 9 mila euro in chiaro, 100 in contanti e 80 mila in fatture false: l’accusa a Taglialatela

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L’inchiesta della Procura di Firenze, condotta dal pm Christine Von Borries, procuratore aggiunto Luca Tescaroli, fa luce anche sulla questione Ischia Calcio e sulle accuse che dovranno essere confermate nei confronti di Pino Taglialatela.

Secondo la tesi dell’accusa, i soldi ricavati in nero dai ristoranti del gruppo sarebbero serviti – tra le altre cose – per acquisire a dicembre 2023, il 50 per cento delle quote dell’Ischia Calcio al prezzo dichiarato di circa 9mila euro, mentre in realtà avrebbero pagato 100mila a Giuseppe Taglialatela, rappresentante legale della società.

L’ex portiere è anche imputato di emissione di fatture false in relazione alle sponsorizzazioni non veritiere, almeno in parte: fatture per circa 80 mila euro emesse dall’Ischia calcio a una società di Napoli.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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