domenica, Gennaio 12, 2025

Bilancio: ecco i debiti di Casamicciola dal parere negativo & positivo. SCARICA IL PDF

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IDA TROFA | Sarà ancora un lungo consiglio comunale a Casamicciola, arrivano dai preliminari le prime avvisaglie. Scricchiola, infatti, il progetto di ripristinare lo status quo con AMCa e Marina di Casamicciola. Giusto il tempo di rimettere in riga qualche funzionario poco allineato. Un vero mistero, infatti, quello del parere di regolarità contabile alle proposte di delibera su Partecipate e TARI.
Rossano prima dice “NO” alla Tassa, all’affidamento diretto dei servizi alla società in liquidazione per quattro anni e al prolungamento fino al 2020 della NU alla multiservizi per poco meno di 3milioni di euro annui e poi opta per un “SI” condizionato. Potere della persuasione o sostanziali modifiche delle proposte di delibera?
In ogni caso agli atti Michele Rossano processa prescrizioni e dinieghi motivati. Dichiarando, senza mezzi termini, la illegittimità delle procedure alla base di un PARERE NEGATIVO misteriosamente svanito. Rossano fa di più, chiede al Segretario comunale quale garante della Legalità di “segnalare le illegittimità contenute nei provvedimenti al fine di impedire atti e comportamenti illegittimi segnalatori di danni erariale”.
Rossano si espone mettendo nero su bianco specifiche criticità, debiti, mancati incassi, piani di risanamento poco fondati per Marina, tariffe inesistenti per un piano per l’Igiene Urbana AMCa che sfiora vertiginosamente i 3 milioni di euro attestandosi sui 2.841.195,95 euro.
Poco o nulla conta nella sintesi di insieme, è bastato un giro di lancette, un tocco di magia e Rossano ha cambiato idea e parere. I pareri di Rossano, anche quando sono stati trasformati in favorevoli, sono soggetti a numerosissime prescrizioni. Prescrizioni uniformandosi alle quali, bisognerebbe cambiare l’intera impostazione del servizio, la società, i dipendenti e gli amministratori.
L’amministrazione Castagna, in ogni caso, alla modica cifra di 3mila euro avrebbe bypassato il “problema MdC” avendo «acquistato» il parere legale di un esterno, l’avvocato Lucio De Luca Di Melpignano che ha assistito l’amministrazione prestando il necessario supporto professionale nella fase decisoria e propedeutica all’adozione degli atti da sottoporre al Consiglio Comunale in ordine alla legittimità dell’affidamento diretto alla “Marina di Casamicciola s.r.l. Unipersonale in liquidazione. Anche il parere di De Luca Di Melpignano è condizionato al rispetto del codice civile. Di fatto non si possono affidare i servizi ad una società in liquidazione eppure il super consulente da il Suo nulla osta il 23 dicembre con 25 pagine di panegirici e richiami normativi. Da rivedere, invece, il caso AMCa.
Anche in questo caso negativo il primo parere, trasformatosi successivamente in positivo, dato da parte del Responsabile del Settore Economico e Finanziario Michele Rossano sulla vicenda TARI, la tassa sui rifiuti che sostanzialmente finanzia le faraoniche spese monnezzare.
Sul fronte Bilancio Riequilibrato (la scadenza per l’approvazione era al 30 novembre pena il possibile scioglimento del Consiglio, proroghe a parte) il Segretario Comunale Francesco Ciampi ha posto, però, il suo emendamento. Un provvedimento duro rispetto ai piani di approvazione del debito da contenzioso che prima si era tentato di far passare, illegittimamente, solo in Giunta e poi senza la documentazione a supporto, solo sulla base di un semplice elenco.
Un Ente Pubblico non può pagare cosi solo per alzata di mano 900mila euro. Carta Canta.
Senza istruttoria Ciampi ha, dunque, stabilito che si dovrà dibattere sui debiti fuori bilancio solo per circa 400mila€ (385mila€ e rotti) e non per i quasi 900mila€ come stabilito dalla Politica, ma in assenza totale di atti. Per i poco meno di 900mila euro proposti c’è solo un elenco, non ci sono le carte, non sono parte integrante del deliberato. Approvabile, dunque, solo una parte della corposa massa di debiti fuori bilancio. La palla passa al Consiglio Comunale.
I punti previsti all’Odg, in ogni caso, sono otto da discutersi oggi 30 dicembre in prima convocazione a partire dalle ore 16,00 ed il secondo nell’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre sempre alla medesima ora. Appuntamento presso la Sede Municipale del Palazzo Bellavista.
Oltre all’affidamento alla Marina di Casamicciola srl dei servizi in ambito Eliportuale/ Elisoccorso e portuale con il relativo Piano di risanamento ci sarà l’affidamento del Servizio di Igiene Ambientale alla società AMCA srl sino al 31 dicembre 2020. Quattro anni filati dunque, senza ripensamenti o proroghe di sorta. Non a caso si discuterà anche dell’approvazione del Piano Economico e Finanziario Tari dal 2016 al 2020.
Su tutti dovrebbe pesare il diniego del responsabile di settore che, con motivato parere, ne sconsiglia l’attuazione, salvo poi rivedere la parte finale delle sue conclusioni. Un “meno” che misteriosamente si trasforma in “più”! Forse qualcuno a Palazzo, aveva dimentica che il comune è ancora assoggettato ai vincoli del bilancio controllato dal Ministero e Corte dei Conti, il Ragioniere Rossano aveva provato a ricordarlo…
La delibera di Giunta, dichiarata immediatamente eseguibile a Novembre, con tutti gli atti relativi al riconoscimento dei debiti fuori bilancio è stata trasmessa alla Corte dei Conti.

Infine al punto otto è fissata l’approvazione dei debiti Fuori Bilancio approvati in Giunta il 30 novembre 2015. Con ciò dovrebbe arriva finalmente il voto sul Bilancio di Previsione benché emendato dal Dottor Ciampi.
Altro punto importante nelle economie amministrative la ratifica della delibera CIPE 5/2015 sul Project Financing per la metanizzazione nel comune di Casamicciola Terme con l’adozione del secondo aggiornamento sul Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
Punti approvabili senza grossi patemi o pareri contrari come
la discussione della Nomina della Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei Giudici Popolari.
La canonica votazione sul commercio itinerante con la “revoca del Regolamento Comunale per la disciplina del Commercio al dettaglio su aree pubbliche di tipo b esclusivamente in forma itinerante”.
Oltre alla discussione sulla metanizzazione ci sono le importanti nomine nella commissione paesaggio e giudici popolari.

toto nomi per la commissione locale per il paesaggio
Molta la carne a cuocere non a caso al primo punto è prevista la nomina ai sensi della L.R. n°16 del 22 dicembre 2004 dei cinque tecnici che dovranno comporre la Commissione Locale del Paesaggio per il triennio 2016 al 2018.
Il sindaco Castagna vuole a tutti i costi Mena Amalfitano, l’assessore di Forio. Manu Castagna abdicherebbe in favore della sorella, l’architetto Caterina Castagna, in pole Simone Russo già membro della commissione per Silvitelli, disponibile all’incarico anche il geometra Carletto Arcamone e il geometra Davide Brescia in quota alla consigliera Angela Di Iorio. Confermatissimo potrebbe essere anche l’architetto Giuseppe Barbieri per Ignazio Barbieri, come Arnaldo Maio in quota Annalucia Miragliuolo, l’assessore che tiene in scacco la Giunta soprattutto in merito ad una delibera sui Condoni che non piace a Cimmino e Barbieri. In forse la dottoressa Consiglia Baldino.
Una seduta ricca di temi pregnanti, dalla spazzatura ai servizi partecipati con le due società comunali da sempre istituzionalmente unico e certo canale di voti e scambi. Società che la politica ambisce a trasformare in punto fermo con affidamenti prolungati e nuovi piani che consentano di restare arroccati nella stanza dei bottoni.

www.ildispari.it

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