giovedì, Gennaio 16, 2025

Bilancio, Pascale & Co
“recupero errori” a settembre

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Ida Trofa | Sui conti pubblici, ma non solo, nell’ultimo periodo l’agenda istituzionale del governo Pascale appare la riattazione di un libro stracciato. Il primo cittadino non ne azzecca una e, dopo aver inanellato una serie di figuracce istituzionali, rimedia l’ultimo colpo sul Rendiconto di Gestione. Costretto a ritornare in Consiglio Comunale per approvare l’importante documento contabile il primo cittadino paga cara l’arroganza istituzionale e viene “rimandato” a settembre.
Il Rendiconto che sostiene il complesso apparato dell’ente era puntellato da un parere reso intempestivamente dal Revisore dei Conti al punto da inficiarne la validità. A segnalare l’anomalia era stata la minoranza consiliare di Domenico De Siano che aveva più volte rilevato, senza esito, l’illegittimità delle procedure. Lo aveva fatto in più sedi, fino a rivolgersi al Tribunale Amministrativo pur di affermare le proprie ragioni politiche e di rappresentanti del popolo.

Così, persino con largo anticipo sui tempi tipici del Municipio, a Lacco Ameno il Presidente del Consiglio comunale Dante De Luise (che i più danno in procinto di abbandonare il faro per più comodi e remunerativi uffici) ha convocato una nuova seduta ordinaria. Il civico consesso si riunirà il 1° settembre alle ore 12.00 e due giorni dopo alla stessa ora nell’eventuale seconda convocazione.
Ovviamente, un punto all’ordine del giorno: “la convalida ai sensi dell’articolo 21-nonies comma 2 della legge 241/1990 della delibera n.21 dello scorso 23 maggio,
avente ad oggetto l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2021, ai sensi dell’articolo 227 comma 2 del Tuel e dell’arti- colo 18 comma 1 del D.lgs. 118/2011“.
Un atto dovuto dopo l’impugnazione della minoranza consiliare che ha contestato il tardivo parere del revisore dei conti. Una sorta di soccorso istruttorio che costringe Pascale a rivedere i numeri e le manine che si alzeranno tra i suoi scranni.

Il “Barone” dovrà confermare, o almeno tentare di farlo, l’approvazione del consuntivo, già approvato lo scorso maggio e sul quale De Siano lo ha trascinato ancora in tribunale avendo in parte ragione.
Il senatore azzurro al TAR Campano aveva richiesto l’annullamento del Rendiconto di Gestione 2021 e di ogni atto consequenziale.
Il Tribunale Amministrativo, il suo spauracchio, richiamano oggi all’ordine gli amministratori. Il popolo della “Libertà Libertà”, dopo la pausa di ferragosto dovrà sostenere gli “esami di riparazione”. Il conto di bilancio dell’esercizio 2021 si era chiuso con un lusinghiero risultato di amministrazione di euro 9.869.881,92 e che il conto economico si era chiuso con un risultato economico positivo dell’esercizio 2021 pari ad euro 845. 00 0,76; il patrimonio netto dell’esercizio 2021 presenta una consistenza finale è pari ad euro 28.133.801,29 è un fondo di dotazione pari ad euro 498. 311,58. Così la politica lacchese continua a dipanarsi in un clima avvelenato ed un contesto disseminato di denunce e ricorsi al tribunale.

L’assemblea è prevista nella sala consiliare del municipio di Piazza Santa Restituta, col pubblico che verrà ammesso in conformità alle disposizioni di servizio sul numero massimo di compresenze all’interno della sala. I consiglieri comunali, come si legge in convocazione, potranno prendere visione degli atti relativi alla proposta all’ordine del giorno del consiglio, che saranno depositati presso la segreteria comunale nei tempi di legge, ai sensi dell’articolo 40 primo comma del vigente regolamento sul funzionamento del civico consesso.

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