Mister si gioca ormai ogni tre giorni, non è la Champions è la Coppa Italia dilettanti, però, si parlava di turnover già tre giorni fa. Con il campionato si torna a fare sul serio. Che partita sarà, abbordabile?
“Abbordabile, questo lo dici tu. Io ho visto le immagini della partita, il Capri-Anacapri è una squadra che si difende e poi riparte. È riuscita a vincere contro l’Albanova che è una buona squadra. Per noi sarà una partita da fare. Dovremo avere grande attenzione e dovremo dettare noi il ritmo”.
Come ?
“Dobbiamo essere molto bravi a muovere la palla veloce e andare a cercare subito gli attaccanti con gli inserimenti dei centrocampisti. Credo che la squadra avversaria ci aspetterà e noi dobbiamo farci trovare preparati ad ogni situazione e giocare di conseguenza”.
Avrà tutti a disposizione? Che formazione vedremo?
“Gemito, Florio, Ballirano, Chiariello, Di Costanzo, Trofa, Matute, De Simone, Mattera, Padin e Simonetti. Non abbiamo nessun problema a dirla prima la formazione, non è una questione di presunzione, noi siamo questi e la formazione non è un problema.
In campo, vedremo ancora Gemito. Preferisce giocare col portiere under o con il portiere over?
“Per quello che posso immaginare su quel che sarà la partita, ho preferito giocare con l’under in porta. Un po’ come abbiamo fatto fin dall’inizio. Poi abbiamo cambiato con Mazzella e ora ritorniamo con Gemito. Mazzella ha giocato molto bene e sono contento. Ci saranno altre partite dove far giocare Mazzella. Va detto che Gemito ha disputato una buona gara mercoledì”.
Chi sono gli indisponibili?
“Restano indisponibili ancora Starita, anche se sta bene, poi Chicco Arcamone. Arcamone ha già fatto la partita con il gruppi, però ancora non fa contrasti. Il problema alla caviglia lo ha risolto, adesso è solo un problema di testa. Credo che domenica sarà tra i convocati. Poi da martedì sarà dei nostri al 100% “.
Per quella che è la tua esperienza c’è il rischio di sentirsi già vincitori e di abbassare la guardia, dopo questo inizio di stagione fortissimo e l’entusiasmo che si sta creando intorno alla squadra?
“Assolutamente no, perché altrimenti vuol dire che non abbiamo capito niente. I miei giocatori lo sanno e sono dei ragazzi che si allenano forte nel corso della settimana. Ci prepariamo sempre alla stessa maniera, con lo stesso ritmo, la stessa mentalità ed intensità. Sappiamo che ogni partita è un’insidia, quindi noi lo dobbiamo prendere come tutte le partite. Non esistono robe del genere, non voglio neanche pensare che i miei giocatori abbiano un calo di tensione, non esiste qua si va a 100 all’ora. Fino a maggio, e per forza, a livello mentale ed a livello fisico, dobbiamo essere sempre pronti. Ho 24 giocatori che possono giocare tutti e, in questo momento, stanno giocando questi giocatori qua, perché stiamo facendo molto bene. Posso cambiare un giocatore, però la squadra sta facendo molto bene con quelli che sono dentro, poi sicuramente, nell’arco dell’anno, le partite sono tante, ci saranno delle rotazioni e perché noi abbiamo un modo di giocare. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Lanci lunghi? Qual è stato il problema che si è verificato durante la partita di Coppa Italia. Negli spogliatoi sei stato molto chiaro…
“Lo sapevi? (Il mister scherza con il cronista prima di rispondere NDR). Vabbè, secondo me abbiamo avuto difficoltà e quindi ci sono stati questi lanci lunghi eccessivi, però non noi non giochiamo mai questa palla lunga. Si, può capitare, però non deve essere la regola, una cosa continua. In coppa l’abbiamo fatto per 10 minuti, abbiamo giocato sempre, sta palla lunga. Noi quando facciamo gli allenamenti non lo facciamo mai , però c’è stato un momento della partita dove avevamo delle difficoltà e cercavamo di risolvere il problema aggrappandoci ai lanci . Magari il problema lo dobbiamo andare a risolvere in altra maniera. Certamente non giocando la palla lunga”.