Dopo il ko casalingo ad opera del Matera, mister Dino Bitetto ha concesso due giorni di riposo ai suoi ragazzi, affinché potessero riflettere. Il tecnico gialloblù, invece, non ha bisogno di riflettere: ha ben chiaro il momento e le motivazioni del periodo poco felice della sua Ischia, chiamata a riscattarsi domenica pomeriggio a Catanzaro, nell’ultima gara ufficiale del 2015.
Sabato scorso l’Ischia Isolaverde ha vissuto un pomeriggio amaro, subendo ben cinque reti dal Matera davanti al pubblico amico. In settimana nello spogliatoio è tornato sull’argomento?
“Abbiamo approfondito la questione delle palle inattive. Al di là di quanto successo sabato scorso, anche nella settimana precedente non siamo stati impeccabili sotto questo profilo: su dieci reti subite, sette od otto sono arrivate da palla inattiva. E poi abbiamo chiacchierato, tenendo presente che mentre nelle precedenti gare, come a Castellamare, siamo riusciti sempre a rimontare, sabato scorso, invece, il secondo gol subito ci ha portato ad arrenderci, circostanza inusuale per noi. Ecco perchè, prevalentemente per il punteggio ma non solo, la partita con il Matera è particolarissima ed unica”.
A caldo, sabato scorso, lei individuò tra le possibili cause dello scivolone casalingo l’aver dovuto continuamente sopperire alle tante assenze.
“Sì, la circostanza di cambiare spesso uomini e, in base ai disponibili, anche quel famoso senso tattico che avevamo impostato all’inizio del campionato”.
Dopo Monopoli, sabato scorso l’Ischia Isolaverde è scesa in campo con la difesa a tre. E’ una soluzione tattica che andrà in soffitta oppure la rivedremo attuata nelle prossime settimane?
“Secondo me possiamo giocare con la difesa a tre. Nel primo tempo della partita con il Matera, i nostri avversari non hanno quasi mai tirato in porta, ciò è significativo di una buona predisposizione allo giocare a tre dietro. E, tra l’altro, gli ultimi tre gol il Matera li ha realizzati quando noi eravamo in campo con la difesa a quattro”.
In settimana la squadra ha reagito dopo la batosta di sabato scorso o il morale è un po’ basso?
“Martedì chiaramente abbiamo vissuto una giornata di passione. Ho dato appositamente ai ragazzi due giorni, non di riposo, ma di estrema riflessione. Le nostre riflessioni ci hanno portato a confrontarci ed a vivere un martedì – come dicevo – di passione. Però già da ieri ho visto una squadra che ha iniziato a reagire ed a non accettare quest’ultimo risultato, con la annessa prestazione”.
Domenica l’Ischia giocherà con il Catanzaro, che partita sarà e che reazione si attende dai suoi ragazzi?
“La risposta che attendo è il riscattare la brutta prestazione ed il pessimo risultato arrivato con il Matera e sono certo che sapremo anche ritrovare quel pizzico di maggiore orgoglio nel giocarci la partita fino alla fine”.
Cosa teme del Catanzaro, compagine reduce da un filotto di risultati utili consecutivi e rigenerata dal cambio in panchina
“Proprio questo: il loro aver ritrovato una maggiore identità di gioco”.
L’Ischia a Catanzaro potrà fare affidamento anche su Mancino, Kanoute ed Izzillo, i calciatori in dubbio?
“Qualche speranza in più la nutro per Kanoute, anche se si è allenato poco sia la scorsa settimana che la attuale. Su Mancino e Izzillo vedremo domani (oggi per chi legge). L’ex Casertana ha qualche chance in più rispetto ad Izzillo, ma anche loro si sono allenati poco. Mancino ha lavorato a parte, però se darà la sua disponibilità, sapremo che potremo contarci sia dall’inizio che durante la gara. Vedremo negli ultimi due allenamenti precedenti la gara”.
Sabato in conferenza stampa ha affermato che avrebbe fatto presente alla società la necessità di rinforzare l’organico. Il summit di mercato con i soci c’ è stato?
“L’argomento lo avevamo affrontato anche un poco prima della partita col Matera, poi è chiaro che, dopo sabato scorso, si è reso ancor più necessario. Anche perché è stata evidente la circostanza che non siamo in molti in rosa. E’ anche vero che a Gennaio avremo tre nuovi acquisiti: Filosa, Orlando ed Ameth Fall, che si sta allenando velocemente e con continuità. Però, oltre a loro tre, qualcosa altro sicuramente si farà assieme alla società, tenendo conto purtroppo sempre d’occhio le risorse finanziarie disponibili”.
Secondo le prime voci di calciomercato, l’Ischia Isolaverde sarebbe alla ricerca soprattutto di difensori e centrocampisti
“Sì, anche perché in avanti vedremo, abbiamo un numero discreto, sebbene vi sono stati diversi infortuni nel pacchetto offensivo. Con il ritorno di Orlando, Fall Kanoute, saranno sufficienti per ricoprire due ruoli”.
L’Ischia è in zona play out. E alle spalle ha una squadra come il Catania, che molto probabilmente lascerà le zone meno nobili della classifica
“Sì, però ci saranno anche squadre, che al momento sono sopra di noi, che faranno il percorso inverso. E questo mi mette su di morale. Noi sappiamo di dover affrontare un campionato difficile, è chiaro che in questo momento la classifica, con la decurtazione dei quattro punti, si è resa ancora più difficile, però sappiamo anche che ritrovandoci, con tutti gli effettivi, riusciremo a fare il campionato che tutti noi ci aspettavamo sin dalle prime battute”.