Alessandro Mollo | Capolista fermata. Missione compiuta per l’Ischia di mister Dino Bitetto, che pure incerottata,porta a casa ancora un risultato positivo. Alle tante assenze, gli isolani rispondono con l’unico modo possibile: lottando, con grinta, impegno e saggezza tattica.
Un punto d’oro per l’Ischia Isolaverde. E che bella la sua squadra. I gialloblu lottano, corrono, sputano il sangue in campo e riescono a sopperire ai tanti problemi di formazione, alcuni già esistenti, altri verificatisi in corso di gara (gli infortuni di Bruno ed Armeno).
“Sì, sono tutti episodi negativi, sia gli infortuni già noti che quelli avvenuti durante la gara. Ciò dà ancora più valore alla gara disputata dai ragazzi. Il primo tempo è stato equilibrato. Nei primi 5 – 10 minuti meglio la Casertana, ma poi siamo venuti fuori anche noi e abbiamo impensierito in diverse occasioni il loro portiere. Nella ripresa, invece, è stata fatta la partita che potevamo fare. La Casertana giustamente, considerato il loro organico ed il proprio primato in classifica, voleva a tutti i costi vincere. Noi ci siamo difesi un po’ di più rispetto a quanto fatto nel primo tempo, però in alcune gare ci può stare. Soprattutto quando non solo non si hanno a disposizione alcuni titolari, ma anche le alternative più solide”.
L’Ischia ha protestato per due episodi nell’area di rigore casertana. Il secondo obiettivamente è sembrato non esserci. Ben altre, invece, le nostre sensazioni sul primo episodio con Palma protagonista, avvenuto nel corso dei primi 45’. Quale la sua sensazione dalla panchina?
“Ho visto le stesse cose vostre. Sul secondo episodio ero troppo distante. E invece Patti sostiene di aver subito il fallo, magari in seconda battuta. Ma siamo sempre lì, questi sono episodi che possono anche determinare una vittoria, o meglio un vantaggio da parte nostra, magari non giusta. Ma sappiamo che nel calcio, a volte, gli episodi possono determinare il vantaggio di una squadra o dell’altra”.
Bruno ed Armeno sono stati costretti, per problemi fisici, ad abbandonare il rettangolo verde prima del triplice fischio. Quali sono le loro condizioni?
“ Sono problemi di pesantezza. Armeno è uscito per crampi. Bruno, invece, già la settimana scorsa aveva accusato un problemino all’adduttore e in settimana abbiamo provato a farglielo passare. I campi pesanti, come il “Mazzella”, di certo non ci facilitano sotto questo aspetto. Anche per questo è riaffiorato il problema di Bruno, che però non dovrebbe essere grave”.
Dopo un’ottima gara, giocata con grande generosità, nella parte finale della partita siamo andati un po’ in difficoltà perché non riuscivamo più a ripartire.
“E’ un problema di natura mentale. Sembrava una sorta di esercitazione per la fase difensiva che si svolge abitualmente durante gli allenamenti settimanali. Anche perché, pure nel ripartire, lo abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, nella ripresa, invece, mentalmente abbiamo cercato soprattutto di fare bene il lavoro difensivo e c’è mancato proprio, chissà, forse la forza, forse il coraggio di uscire palla a piede per giocare”.
Buona prestazione del pacchetto arretrato. Anche lì si è visto il buon lavoro di mister Bitetto che ha dovuto ridisegnare, con buoni risultati, il reparto difensivo, che ha dovuto rinunciare a Moracci (solo in panchina) e, a gara in corso, a Bruno.
“I miei ragazzi son bravi tutti e lo stanno dimostrando. Anche i più giovani, come Manna e Bargiggia, oppure Savi e Guarino oggi in campo. Quando entrano in campo sanno sempre cosa fare e lo fanno al meglio. E questo dà ancora più merito ai miei calciatori, non solo per il risultato ma anche per la straordinaria prestazione”.
Tra sette giorni Mancino sarà di nuovo a disposizione. E potrebbe esserci anche Kanutè. E’ stata l’ultima Domenica nella quale abbiamo visto un’Ischia con problemi di formazione?
“Deve passare il mese di Ottobre. Noi lo stiamo superando alla grande, con risultati positivi ma anche con prestazioni di gran cuore e applicazione. Non era semplice. Ne siamo tutti consapevoli, non solo noi, ma anche voi. All’inizio sembrava dovessimo vivere un campionato importante, divertente e che ci avrebbe visto protagonisti in maniera diversa rispetto a quello che siamo adesso, dovendo cambiare tutto”.
Kanutè ci sarà per a prossima partita? Quali sono le condizioni dell’attaccante senegalese?
“Kanutè sta meglio. Adesso bisogna gestirlo bene nel corso di questa settimana”.