Turismo, Isole prese d’assalto. Trasporti sold out già dalle 16 di venerdi scorso. Un long week end con numeri da brivido per le isole. Ischia e Procida trascinando un trend in costante crescita. Non mancano gli inevitabili disagi. Servirebbe maggiore programmazione e metodo. Per ora la bellezza ed il fascino intrinseco dei luoghi ci salvano ancora. La logistica, purtroppo regge poco ed è stato inevitabile il caos.
In questo fine settimana appena trascorso si è registrata una incredibile ascesa nei flussi da e per l’isola d’Ischia. Come maggio, anche l’inizio di giugno, continua a riservare numeri confortanti nonostante le incertezze legate ai collegamenti via mare e via terra ed una inevitabile disorganizzazione nel reggere l’onda d’urto dei viaggiatori mossisi sulle rotte del Golfo di Napoli.
Con 108.000 passeggeri e 9.800 veicoli in transito l’isola d’Ischia si conferma regina delle perle turistiche campane.
Un segnale, nonostante tutto, più che positivo che lascia ben sperare. In Campania, è ormai chiaro, il turismo mordi e fuggi è ripartito alla grande e, sempre di più, si respira aria di vacanza, voglia di mare e di serenità. La lunga settimana di pausa e vacanze legata, possibilmente, alla festa della Repubblica fa si che Ischia e Procida si siano confermate tra le mete più affollate della Regione.
La Capitaneria di Porto di Ischia ha comunicato i dati degli arrivi e delle partenza da e per Ischia per il lungo ponte legato alla Festa della Repubblica
Ecco i dati ufficiali
I dati relativi ai giorni dal 01 giugno 2022 al 05 giugno 2022. I transiti passeggeri sono stati 108.000. I transiti di veicoli registrati sono stati 9.800 veicoli. In particolare i passeggeri in arrivo sono stati 55.700. I passeggeri partiti sono stati 52.300. I veicoli in arrivo sono 5.300, mentre i veicoli in partenza sono 4.500.
Come rileva in una nota ufficiale la Capitaneria di Porto, durante il ponte del 2 giugno in tutti i porti dell’isola è stata eseguita una costante attività di coordinamento e controllo ai fini della sicurezza della navigazione e portuale da parte del personale della Guardia Costiera, all’interno del piano di coordinamento predisposto dalla Direzione Marittima di Napoli.
Di particolare rilievo anche il numero di passeggeri che sono transitati nei porti isolani nel mese di Maggio 2022, con numeri superiori al periodo precedente alla pandemia.
Nel 2021, sempre secondo quanto comunicato gli uffici del TV Antonio Cipresso, l’isola d’Ischia aveva toccato quota 45mila arrivi nei tre porti isolani tra il 1 ed il 2 giugno .
Inevitabili disagi, caos e disorganizzazione? Ora ci lamentiamo. Ma non era quello che si voleva? Si è pianto per il covid perché non si poteva uscire ( per modo di dire ) ora che il problema un po’ è migliorato e siamo tutti liberi di uscire ci si lamenta. Siamo proprio un popolo di insoddisfatti.
Ancora con questi numeri farlocchi?
Ma lo volete capire che molti sono solo falsi residenti e non veri turisti?
è la gente come te il vero problema di questa nazione!
Fateli scendere senza auto e moto. Ci sono più auto di turisti che auto di ischitani.
Cosa è questa discriminazione sullo sbarco solo per i fuori campani quando a Ischia no. Si sa ‘ cosa sua turismo grazie alle webagenzie affittacamere ?
Poi lo vogliono dagli ischitani .
Nel mondo non ci sarà mai pace per gli esseri umani. Leggendo i commenti non facciamo altro che insultarci l’uno con l’altro. La pace non è questa, la pace è volersi bene e venirsi incontro nel bene e nel male. La vita potrebbe essere così bella se ognuno di noi ci mettesse un po’ di amore.
Una massa che porta sì soldi ma purtroppo anche tanta confusione e pure noncuranza delle regole che noi ci sforziamo di rispettare.
Vedi bus di linea dove specialmente i turisti del Nord se ne infischiano dell’obbligo di mascherina a bordo e rispondono pure malissimo se glielo fa notare. Veramente di questi possiamo far tranquillamente a meno.
Gente che a casa fa tutto quello che deve e qui pensa di fare i comodi loro? No, grazie, non ci serve.
Se ci tocca di dover portare le mascherine fino a settembre, come De Luca già pensa… io mi sono stufata.
Niente controlli, anarchia totale e tutti solo a pensare ai soldi e passare sopra la propria dignità.
Bravi. Non c’è che dire. Bravissimi.
Ignorante, non hai ancora compreso il fenomeno delle seconde case di proprietà dei forestieri e ti permetti pure di parlare?
Ma vai a giocare col murale di Jorit, che solo di quelle cazzate inutili puoi parlare.
speriamo che non arrivi piu nessuno a ischia-cosi spero che per non morire di fame si torni a coltivare le vigne che arrivavano a s .nicola-purtroppo non esistono piu gli ischitani non come nativi ma con quello spirito che si aveva nel accogliere il turista -ormai il turista fa schifo all ischitano perche l ischitano ha la pancia piena e il turismo da solo fastidio–camorra mafia drangheta-benvenuta ad ischia
Si è letto recentemente che ad Ischia gli albergatori hanno deciso di non accettare prenotazioni inferiori a 3 giorni…
Se fosse vero, allora si sarebbe finalmente imboccata la strada giusta, anche se in alta stagione si dovrebbe arrivare almeno a 5-7 giorni.
Il turismo usa e getta è diventato un cancro che distrugge i luoghi ed avvelena la vita ai residenti!
Attenti ai numeri dati dalla CP di Ischia,a questi bisogna sottrarre (depurare) i residenti che viaggiano per lavoro e altro e i residenti con la doppia casa a Ischia.Esempio io ho viaggiato con moto a seguito il 4 e 5 Giugno .Sono stato conteggiato come 2 arrivi e 2 partenze con moto a seguito, ma non sono un turista ,sono un residente.