Bruciature di secondo grado e lesioni su una vasta area del corpo: viso, braccia, torace e gambe. Probabilmente l’effetto di propagazione di un liquido infiammabile mal usato. Il giovane si trovava per una serata tra amici al camping. Immediato l’intervento del 118. Trasportato al Rizzoli il 20enne foriano è stato trasferito in idroambulanza al centro Grandi Ustionati del Cardarelli di Napoli dopo un problema tecnico all’elisoccorso
Ancora un terribile incidente. Ancora un fuoco nemico. A pagarne le spese
Domenico Romano, classe 1995, di Forio. Il giovane è giunto al Pronto soccorso dell’Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno in codice rosso alle 23.30 di ieri.
Bruciature e lesioni sul volto, sul torace sulle braccia e sulle gambe. I sanitari del nosocomio lacchese hanno constatato danni da ustione di secondo grado su ben oltre il 40% del corpo. Il ragazzo, appena 20enne, è stato prelevato presso al camping Mirage dei Maronti dal 118 mobile del comune capoluogo e trasportato immediatamente al Rizzoli a bordo di una ambulanza di Tipo A.
Giunto in ospedale è stato immediatamente sottoposto a tutte le indagini mediche e alle cure del caso. Per i medici viste le condizioni critiche del giovane si è reso necessario allertare immediatamente il soccorso aereo e predisporne l’immediato trasferimento presso il centro Grandi Ustionati del Cardarelli di Napoli. La partenza intorno alla mezzanotte dalla elisuperficie di Casamicciola Terme, appena ottenuto il via libera e la disponibilità da parte del centro trasferimenti, è stata bloccata per un problema tecnico al volo. Il trasporto è avvenuta all’una circa dal porto di Ischia in idroambulanza.
Secondo una prima ricostruzione il giovane stava trascorrendo una serata tra amici, una cena alla brace presso il camping dei Maronti a Barano d’Ischia. Una distrazione, l’eccessivo uso di liquido infiammabile e quella che doveva essere una serata bella ed indimenticabile di inizio settembre si è quasi trasformata in tragedia.
La tempestività dei soccorsi, l’immediato trasferimento presso il centro specializzato napoletano potrebbero essere elementi a favore di una pronta, seppur lunga e difficile, guarigione del giovane.
Un incidente che deve far riflettere sulla cura e l’attenzione da porsi nell’uso dei prodotti infiammabili, in particolar modo quando in giro vi sono fonti di calore e sopratutto il fuoco. Un anno, questo 2015, indiscutibilmente segnato dal fuoco e dalle sue nefaste trasformazioni per l’isola d’ischia che in poche settimane si trova dinanzi alla terza vittima da ustione. Basta una minima distrazione, un calo di concentrazione ha trasformare un elemento innoquo in potenzialmente letale.
Un augurio di vero cuore al giovane Domenico che conosco da bambino e alla sua famiglia che allargata anche a cugini e ziii ecc, mi è stata sempre e mi è molto, molto cara.
ho appena visto la notizia su indicazione di amici comuni e mi unisco agli auguri di Angela, anche se il cammino sarà lungo, ed un abbraccio di cuore alla famiglia, in attesa di rivedere lo splendido e gioviale sorriso di Domenico.