Il brigadiere Michele Caramia non è più con noi. E un’isola attonita lo saluta e lo ricorda con affetto.
Carabiniere noto a tutti, è sempre stato un punto di riferimento per i più disagiati. Si è spento nel reparto dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno munito dei conforti religiosi dei parenti, amici, genitori della moglie e dei figli.
Un ricordo doveroso per un uomo che nei lunghi anni di servizio sulla nostra isola si era dimostrato custode fedele della comunità paladino dell’amicizia, in breve divenuto un ischitano doc!
Corrado Visone lo ricorda così: “Quando un carabiniere muore, muore sempre da eroe. Le strisce rosse sono sempre dritte, perché un carabiniere quando muore non si piega. Un carabiniere non è una barzelletta. Un carabiniere muore sempre nell’adempimento del suo dovere. Dalla parte della gente, prima che dello Stato. Proteggere. Come in terra, così in cielo. ”
Il collega Flavio Trani. lo ricorda con le parole d Sant’Agostino: ” “Qualsiasi evento storico, per quanto nefasto possa essere, è sempre posto su di una via che porta al positivo, ha sempre un significato costruttivo.” Caro Michele sei stato esempio di Fede in nostro Signore senza mai arrenderti alla malattia. Sii Angelo dal cielo per la tua bella famiglia e per tutti noi tuoi colleghi. Riposa in Pace.”
“Michele era un caro amico oltre che un fidato e leale collega. Una figura oltremodo rappresentativa della nostra istituzione. E non poteva essere diversamente in quanto riusciva, benissimo, a sintetizzare le sue convinzioni e il suo credo religioso, la sua nobiltà d’animo, i doveri derivanti dalla professione e per ultima, ma non ultima, la fedeltà ai propri ideali e ciò per forte convinzione e disponibilità verso gli altri. E’ stato un uomo che ha combattuto, anche se invano, la sua buona battaglia sempre con convinzione, rassegnazione e coraggio, senza mai avvilirsi, anzi, col sorriso sulle labbra e infondendo nelle persone che lo amavano, tutti, la forza della speranza . Mi chiedo, davvero, se sapremo prendere esempio da lui e restare fedeli a questa etica. Michele lascia in ognuno di noi un vuoto che, difficilmente, potrà essere colmato. Sono convinto, e con questo concludo, che Michele già sta godendo delle gioie del Paradiso protetto dal manto della Mamma Celeste. Ciao Michele” sono le parole di Peppino Maresca.
Alla famiglia Caramia le condoglianze della redazione de il Dispari.
C’è gente che dovrebbe morire ogni giorno e… non muore mai.
C’e poi chi muore e… non avrebbe dovuto mai morire.
Lo dico così…aspramente, perché il dolore per la perdita del caro Michele è troppo forte, un dolore che non doveva mai permettersi di entrare dentro i cuori di una famiglia così pura, così onesta, così generosa.
Sentite condoglianze alla Famiglia.
Apprendere questa notizia,e stato un colpo al cuore, sei stata una persona di degno rispetto, sensibile e umano, veglia sulla tua famiglia R.I.P. caro Michele. Sentite condoglianze alla famiglia Caramia…