Francesco Tuffu | Mister, oggi la classica giornata storta, ma anche meriti dell’avversario.
“Assolutamente vanno fatto i complimenti all’avversario perché esiste anche l’avversario loro. Più determinati, più decisi, più energia rispetto a noi. Non siamo partiti spenti e abbiamo finito ancora più spenti, ma non cambia di una virgola quello che è il nostro campionato. Poi gli altri parlavano e si divertivano a dire cazzate, ma non stiamo sempre con i piedi per terra. Speravamo che il nostro momento buono potesse continuare, ma è un campionato difficile, estremamente equilibrato e se le partite non le inizi col piede giusto, dopo rischi partite come questa, dove c’era anche la qualità dell’avversario perché era un avversario che non era in grande condizione di punti, ma non di prestazione perché la prestazione l’ho vista e le ha fatte tutte. Una squadra che conoscevo e che ha solo dimostrato in campo quello che io sapevo”.
Mister, ha provato a ridisegnare la squadra all’inizio del secondo tempo, ma è arrivato subito il gol del tre a zero che forse vi ha un po’ demoralizzato.
“Sì, ma non è una questione di moduli né di giocatori. Quando becchi giornate come queste, devi cercare di rimanere il più possibile in partita. Come dicevi tu, noi abbiamo preso il gol dopo 20 secondi al secondo tempo e quindi tutto questo ha reso la rimonta molto, molto, molto più complicata. Però io sono andato dentro e, ci sono andato a testa alta, perché non perdiamo una partita da nove mesi. Quindi siamo seri anche se dispiace perché perdere in casa in questo modo dispiace. Bisogna avere anche la cultura della sconfitta, se no è troppo comodo stare nel calcio. Bisogna fare i complimenti all’avversario, come ho fatto a fine gara con l’allenatore che, tra l’altro, è un amico. Gli ho fatto i complimenti ma ora dobbiamo essere bravi a resettarla perché domenica prossima abbiamo una partita molto impegnativa a Nocera. Dobbiamo far tesoro degli errori, ma non dobbiamo non farcela entrare nella testa perché diventa un problema.
8 punti in 5 partite sono comunque un ruolino di marcia di tutto rispetto per la neo promossa Budoni.
“Assolutamente sì, ripeto, metterei la firma per mantenere questa media che significa salvarsi ampiamente un mese prima o forse anche un mese e mezzo prima. Dobbiamo essere concentrati, stare sul pezzo così come dobbiamo vivere le partite con un’energia diversa, questo sì. Però le giornate così ci stanno, succede ai migliori, ai fenomeni, ed è normale che possono anche a noi. Ripeto, il problema è che dobbiamo essere bravi a fare tesoro degli errori fatti e andare aventi perché, sennò, diventa un problema.”