Franco Iacono | Il due di settembre, oggi, Maurizio Scaparro compie novanta anni. Ha dedicato la sua vita alla cultura ed al teatro. Napoli e Forio gli devono molto, come molti ricorderanno. Spero. Ho sentito il bisogno di fargli avere questo messaggio di auguri e di condividerlo con gli amici e le persone che hanno apprezzato il suo impegno ed il suo messaggio culturale. E qui seguono i miei auguri.
Caro Maurizio,
novanta anni spesi bene! Per donare Bellezza a quanti ritengono questo Valore fondamentale per vivere una vita degna di essere vissuta . Ti sono grato per quanto di indimenticabile hai donato a me , segnando la mia sensibilità. Mi hai arricchito con la tua amicizia e la tua Arte. Citerò solo alcuni di questi momenti: il Carnevale di Venezia del 1982, l’Epopea Viscontiana – 1986/1990- qui a Forio con l’esplorazione del percorso artistico e culturale di Luchino, la prima del “tuo” Galileo di Brecht, a Firenze il 6 aprile 1988, quella intuizione meravigliosa della riduzione teatrale di Memorie di Adriano, del testo di Marguerite Yourcenar, con la decisione di affidarle a Giorgio Albertazzi, che fu particolarmente duttile, adesivo e convinto, tanto da diventare l’imperatore Adriano, per sempre.
La prima , del 27 luglio 1989, e quella del decennale, entrambe a Tivoli, Villa Adriano, restano dentro la mia testa , sempre grata. E poi le mille conoscenze importanti che mi hai consentito. I tuoi 80 anni lì festeggiammo qui con il gran croccante, a forma di 80, che preparo’ Anna. Oggi lei non sarebbe nella condizione di rifarlo, ma sono certo che, se potesse, ti direbbe un bel…Grazie!!! Tutto questo tempo lo associo alla tua, e nostra, preziosa…Vestale, Maria Bellini, “testimone” attiva di tanta creatività, che resterà nella storia del Teatro Italiano. E non solo: penso alla tematica fascinosa del Mediterraneo e del Medioriente a te tanto cara. Un abbraccio, caro Maurizio, con gli auguri di Anna, dei ragazzi, e miei.
Sono felice di averti voluto, da sindaco, cittadino onorario di Forio, insieme, fra gli altri, a Maurizio Valenzi, che da sindaco di Napoli volle sostenere, coinvolgendo anche me, allora assessore alla provincia di Napoli , il tuo progetto di gemellaggio fra le due “maschere”, e le culture sottostanti, Arlecchino e Pulcinella, rendendo indimenticabile e mitico quel Carnevale di Venezia del 1982. Senza dimenticare il ritorno a Napoli con la cultura veneziana in bella evidenza in numerose manifestazioni, tutte di alto livello. Verrò a trovarti presto, per brindare da vicino con il nostro buon vino e rinnovarti gli auguri. Ancora lunga vita, per la gioia di quanti ti amano.