Oggi c’era un ambiente un po’ surreale. Alle due e mezza il Mazzella non si era ancora riempito e c’era qualcosa nell’aria che non mi piaceva. Una cosa che mi ha un po’ preoccupato” così Buonocore apre la conferenza stampa dopo l’ennesima vittoria. Dopo il 2-0 contro il Capri Anacapri che proietta l’Ischia, in solitaria, sulla vetta della classifica del girone A di Eccellenza.
«È vero – continua Buonocore – abbiamo creato tanto e dopo abbiamo rischiato, sempre con queste palle che arrivavano in area ogni tanto. Su questa tipologia di azione, purtroppo, ci facciamo trovare impreparati come è accaduto anche sui calcio d’angolo che abbiamo preso a 20 minuti dalla fine. Li è stato bravo Gemito che ha fatto una grande parata. Ma oggi Mirko si è fatto trovare pronto in due o tre occasioni, per lui è stata una partita difficile perché gli avversari non hanno mollato fino alla fine».
Buonocore, che abbiamo visto abbastanza agitato a bordo campo continua la sua analisi: «Dobbiamo migliorare un po’ situazioni in cui le palle che arrivano in aria dobbiamo marcare meglio. C’è da lavorare è vero, però, poi, penso che la partita oggi l’abbiano giocata bene quasi tutti. Nel primo tempo, con i due esterni posizionati li avanti, ci siamo trovati troppo alti e ci siamo allungati troppo, soffrendo, poi, quando dovevamo recuperate. Non eravamo vicini alla e quindi abbiamo avuto qualche difficoltà, però, la squadra nel complesso è stata brava, i ragazzi sono stati bravissimi. Sono contento”.
Questa è stata una partita, comunque, condizionata dal nervosismo. In campo ed in panchina. Ti abbiamo visto diverse reazioni. Cosa è successo?
“In campo un ragazzo del Capri ha dato un cazzotto in faccia a Barillaro e mi sono arrabbiato. Barillaro è un ragazzino 2005 e mi ha dato fastidio che venisse colpito con un cazzotto”.
La circostanza che ancora una volta torni in rete Florio dalla difesa, quando l’Ischia ha un attacco quasi di categoria superiore, ti fa pensare?
“Vabbè questo adesso Florio ha fatto due partite e tre goal, speriamo che ne faccia ogni domenica. A me non interessa chi fa gol, basta che le partite le vinciamo. Al di là di questo, Simonetti ha fatto gol, Padin ne ha fatti 4 nelle altre partite e ne farà ancora. Scalzone ne farà, De Luisa ne farà. Non sono preoccupato da chi segna. Adesso stiamo facendo tre gol a partita e creiamo 15 occasioni da gol e se ne facciamo tre non bisogna fasciarsi la testa. Voi dite che l’Ischia lo scorso anno creava tanto? Io le ho viste le partite e non creava tanto.Va detto che l’Ischia è una squadra propensa sempre ad andare, quindi delle volte ci troviamo scoperti.
Questa era l’Ischia che tu volevi? Avevi detto già in conferenza stampa che non era una gara abbordabile e volevi una squadra che reagiva fin da subito?
“Noi creiamo molto, però, quando non abbiamo la palla dobbiamo lavorare meglio, perché secondo me non lavoriamo benissimo. Oggi De Simone non ha fatto una partita di qualità, però, ha lavorato molto per la squadra, anche se in alcuni momenti non era messo bene. E’ tornato a giocare dopo un lungo stop e questa è la seconda partita. Sono contento perché è stato dentro la gara, è stato centrato e può giocare sicuramente meglio. E noi o dobbiamo portare in una condizione ottimale”.
Mattera un po’ sottotono. Forse ti aspettavi qualcosa di più da chi è entrato?
“ Scalzone ha fatto una gran partita e mi è piaciuto. Sì, forse Giovanni Mattera non ha fatto come suo solito però è normale. Lui finisce sempre la partita, secondo me, avendo dato tutto se sesso.
Oggi era meno brillante, ma ci sta! Per questo noi abbiamo altri giocatori. E’ normale che col tempo dovremo ruotare e farli riposare”.