Atteso e sognato per otto lunghi mesi, è il giorno del grande ritorno. Enrico Buonocore rientra in panchina, trova posto a bordocampo e torna a respirare il clima partita. L’Ischia Calcio scende di nuovo sul terreno di gioco per affrontare il turno infrasettimanale, valevole per l’ottava giornata del campionato, e lo fa con il suo condottiero alla guida. L’allenatore gialloblu ha scontato la lunga squalifica, inflitta dal Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, per i fatti del Mazzella nel post partita del match di Eccellenza contro il Napoli United, e sarà presente nel prossimo impegno casalingo della squadra.
Al Calise di Forio, sede degli incontri interni degli isolani, arriva la nuova capolista del girone: la Nocerina di Raffaele Novelli ha approfittato del passo falso della Virtus Francavilla, battuta tra le mura amiche dalla rivelazione Palmese, e ha conquistato la vetta della classifica.
Nel Buonocore-day dunque c’è una sfida non banale, un derby sentito, che riporta alla luce precedenti e recenti confronti. Il ritorno del tecnico in panchina può rivelarsi un fattore in più per il gruppo, indirizzato in maniera magistrale dal vice Corino ma orfano della garra del proprio mister.
Lo spirito e il carattere del mister sono mancati in questi mesi, l’Ischia ha dovuto far fronte alla situazione e non si è fatta trovare impreparata alle difficoltà. “Gli otto mesi sono passati velocemente. Le squadre si sono preparate tutta la settimana, ma è stata una sofferenza per tutti, inclusi allenatore e giocatori.
La mia assenza prima della partita ci ha fatto perdere molto e non sembrava quasi calcio in questi mesi a causa delle difficoltà. Già verso la fine del campionato scorso immaginavo problematiche. Lo scorso anno le abbiamo affrontate con una squadra che era entusiasta e salva, i ragazzi hanno mantenuto un’identità forte e coesa. Sapevo che con la mia squalifica sarebbe stato diverso quest’anno, ma ora lo abbiamo superato”. La presenza di Buonocore sarà quindi fonte di ulteriore fiducia per i gialloblu, intenzionati a dare continuità alla prestazione convincente del turno precedente di campionato. Al Comunale di Ugento si è intravista quella qualità che ha caratterizzato la passata stagione degli isolani. Una formazione consapevole dei propri punti di forza, che va a prendersi il bottino pieno in trasferta con decisione e determinazione. Il reparto offensivo, complice il buon lavoro svolto dai mediani, sta crescendo. Anche dalla difesa sono arrivati segnali giusti, al netto del gol subito che tuttavia non ha condizionato l’andamento dell’incontro. Un altro merito da dare all’allenatore e al suo staff è stata la capacità di uscire dagli schemi e dai solidi principi di una veste tattica, il 4-3-3, che non stava dando riscontri positivi. Il passaggio al 3-5-2, complice anche l’emergenza contro il Matera, ha contribuito all’ottima prova in terra pugliese: compatti, attenti per vie centrali e puntuali sulle corsie, è il modo in cui l’Ischia ha costruito e ottenuto la seconda vittoria nel girone, a distanza di quarantuno giorni dal primo successo, in trasferta al Fanuzzi di Brindisi in occasione del debutto.
L’avversaria
A Forio approda quella che oggi può essere considerata la migliore compagine della competizione. La Nocerina, che in estate ha allestito un organico per competere ad alti livelli, si è assicurata momentaneamente la vetta della graduatoria, superando la Virtus Francavilla nel weekend. Dopo sette giornate il club rossonero è uno dei tre imbattuti: il bilancio stagionale dice sei vittorie ed un pareggio, la striscia positiva prosegue e sul percorso dei molossi ora c’è la trasferta sull’isola. Novelli, a margine del 2-1 rifilato al Gravina, ha commentato: “La mia squadra ha ampi margini di miglioramento e mi riferisco agli errori commessi nell’ultima gara. Sappiamo che la partita di mercoledì sarà difficilissima sotto tanti aspetti. Dobbiamo lavorare, attraverso gli step, nell’attenzione e nell’importanza di ogni millimetro di campo. Questi fattori determinano le partite. Le cose che sembrano semplici e banali possono diventare difficili con un atteggiamento diverso. Non devono cambiare la determinazione e la velocità di pensiero. In questo campionato ci sono squadre di grande qualità. Dobbiamo mantenere questa preparazione, ma questo avviene attraverso processi di crescita e di maturità che si fanno partita dopo partita. Classifica? La leggo in un altro modo. Non devo prendere in giro o illudere nessuno. Devo essere coerente per quello che facciamo durante la settimana e per quello che si vuole costruire.
Ciò significa pensare al presente per costruire il futuro. Più migliori la qualità delle fasi di gioco, dell’atteggiamento mentale e della crescita di maturità, di conseguenza migliori la classifica. Non dobbiamo guardare gli altri. I risultati ti aiutano nell’entusiasmo, nella forza e nel coraggio di osare”. La Nocerina rappresenta una costante per l’Ischia Calcio dal ritorno in Serie D. I molossi infatti sono stati i primi avversari affrontati la scorsa stagione, in Coppa Italia di categoria (3-2 per i padroni di casa al San Francesco, ndr). La gara di campionato al Mazzella è terminata 1-1 a dicembre, con i gol di Liurni e Baldassi; al ritorno successo di misura al fotofinish per i rossoneri con Gaetani, quel gol ha cambiato il posizionamento in zona playoff a pochi minuti dal triplice fischio. Rispetto alla passata annata, la Nocerina è l’unica avversaria che i gialloblu hanno già affrontato in questo biennio. E non finirà qui perché il derby tornerà a giocarsi il prossimo 6 novembre, in occasione dei trentaduesimi di Coppa. Confermato il format delle gare uniche per tutti i turni del torneo fino alle semifinali, in ogni caso saranno i rigori a decidere gli incontri che si chiuderanno in parità al termine dei tempi regolamentari. Intanto i riflettori si spostano sul Calise dove la truppa di Buonocore vuole dare continuità ai risultati e mettere definitivamente alle spalle il momento critico, gli uomini di Novelli cercheranno di consolidare il ruolo di capolista del Girone H.
Le possibili scelte
I gialloblu, reduci dalla trasferta pugliese, tornano a casa per affrontare il turno infrasettimanale. Lo staff dovrà tenere conto del tour de force che attenderà il gruppo: dopo il derby con la Nocerina, nel weekend l’Ischia sarà di scena allo stadio Fittipaldi di Francavilla in Sinni per sfidare la compagine locale. Dunque sono in programma rotazioni nell’undici di partenza, così come importanti staffette sono previste nel corso della gara. Maiorano resta ai box perché deve scontare un’altra giornata di squalifica, inflitta dal Giudice Sportivo a causa dell’espulsione rimediata contro il Matera. Sono venti i convocati di mister Buonocore: rispetto all’ultima uscita si rivede Gadaleta nel gruppo dei calciatori a disposizione, Pastore salta l’appuntamento. Possibile chance per Buono dall’inizio, Chiariello e Giuseppe Mattera verso la conferma. Florio è inamovibile sulla fascia destra, Patalano è in ballottaggio per la casacca da titolare. Il trainer isolano può contare su una varietà di scelte a centrocampo e in attacco: Castagna e D’Anna vivono un buon momento, attenzioni rivolte anche a Quirino che può essere un jolly. Al Calise sarà ancora capienza ridotta con 200 posti riservati esclusivamente alla tifoseria locale. La gara, in programma questo pomeriggio, è stata anticipata alle ore 14.30. Giovedì è in agenda la ripresa degli allenamenti in vista della partita successiva. Il derby è stato affidato a Paolo Grieco della sezione di Ascoli Piceno: il fischietto sarà coadiuvato da Marco Alfieri di Prato e da Ivan Melnychuk di Bologna.
La gara
Mercoledì 23 Ottobre 2024 – ore 14.30
Stadio “F. Calise” – Forio
La terna arbitrale
Paolo Grieco, Ascoli Piceno;
Marco Alfieri, Prato;
Ivan Melnychuk, Bologna
I convocati
Portieri: Iannaccone, Zandri
Difensori: Ballirano, Buono, Chiariello, Florio, Mattera Giovanni, Mattera Giuseppe
Centrocampisti: Castagna, D’Anna, Giacomarro, Montanino, Patalano, Trofa, Tuninetti
Attaccanti: Battista, Favetta, Gadaleta, Quirino, Talamo
