Un Natale a impatto zero. Ecosostenibile. In grado di dare alle nuove generazioni input fondamentali per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente, un tema che l’isola non può consentirsi di ignorare. Alla scuola Armando Di Costanzo di Buonopane bicchieri di carta, tappi di plastica e vecchi pneumatici danno vita a forme e colori in tema natalizio.
Il merito è tutto di Davide Di Meglio, un giovane architetto del paesaggio. Che da una settimana ha impreziosito il cortile della suddetta scuola con un’installazione temporanea con i temi del riciclo e del natale.
«La scuola, soprattutto quella primaria, è il luogo in cui ci si forma e si pongono le basi per il futuro – ci spiega l’ottimo Davide – e ritengo molto importante che il luogo fisico in cui si svolgono gli studi sia piacevole e stimoli la volontà, nonché la fantasia di alunni e docenti. Ecco perché ho deciso di mettere a disposizione la mia creatività per la realizzazione di questa istallazione che percorre due strade parallele: la piacevolezza del luogo di studio e lavoro e l’importante tema del riciclo. Mentre i comuni si preparano alle festività natalizie addobbando le strade e le piazze con evidenti e considerevoli spese; presso la scuola di Buonopane, invece, creatività, originalità e soprattutto risparmio sono stati gli elementi base per le decorazioni natalizie sia all’interno del salone, per la scenografia della recita, sia all’esterno. Per quanto riguarda quest’ultima parte, la scuola di Buonopane offre un cortile esterno ricco di opportunità che raramente vengono sfruttate e, grazie a questi presupposti, si è ottenuta la realizzazione di tre elementi interamente assemblati con materiali di riciclo. Dieci pneumatici usati, oltre duecento bottiglie e tappi di plastica hanno reso possibile la creazione di un albero e due pupazzi di neve che occupano un’aiuola libera del cortile della scuola, dando vita ad un paesaggio magico e natalizio».
Ma non finisce qui: l’interno della scuola, invece, ospita la scenografia per la recita caratterizzata da un presepe realizzato interamente con riciclo di cartone da imballaggio.
«Oltre al risultato estetico – prosegue l’ottimo Davide – è importante sottolineare che molto spesso basta davvero poco, in termini di spesa, per ottenere un risultato altrettanto piacevole e accettabile. Nell’era del consumismo in cui ci troviamo a vivere è fondamentale capire che gli oggetti possono e devono avere una seconda vita, poiché quello che chiamiamo rifiuto può invece rappresentare un’ occasione. Ecco perché ho voluto far dono alla scuola di queste realizzazioni affinché diventino, per grandi e piccini, uno spunto di riflessione e, solo dopo, un elemento di decorazione. Un ringraziamento particolare va dunque a tutte le maestre del plesso che hanno sopportato e supportato la mia presenza durante i preparativi; in particolar modo ringrazio le maestre Giovanna Auricchio e Ida Silvestre che hanno offerto il loro aiuto nella realizzazione trasformando anche un angolo della loro aula in un piccolo laboratorio creativo; un ulteriore ringraziamento va alla rappresentante di circolo Lina Bosu, che ha collaborato attivamente a questo progetto e ai numerosi genitori che hanno partecipato sia a chi ha avuto premura di conservare e consegnare le bottiglie vuote sia a chi ha offerto il suo aiuto nel trasporto dei materiali; infine ringrazio l’ “autolavaggio le ginestre centro gomme di Balestrieri Antonio” che ha fornito gli pneumatici per la realizzazione dell’albero. Da semplici idee e dalla collaborazione nascono anche grandi progetti che in questo caso sottolineano un forte legame tra scuola e famiglie». Complimenti!