giovedì, Gennaio 9, 2025

Cabrera e Filosa sugli scudi. Le pagelle di Real Forio – Real Aversa

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Francesco Fiorillo

Seconda vittoria consecutiva, prima tra le mura amiche. Una partita guidata e dominata sul piano del gioco, superando difficoltà e insidie: al Real Forio è bastato un lampo, dell’uomo probabilmente meno atteso, ma decisivo, per battere il Real Aversa e conquistare un’altra gioia in campionato. Sfatato il mito del Calise, i biancoverdi di Angelo Iervolino hanno ripetuto davanti al proprio pubblico quanto di buono fatto una settimana prima nella tana del Casoria.

Iandoli 6 – Giornata di ordinaria amministrazione, dalle sue parti non c’è stata traccia concreta degli avversari. Pochissimi gli spunti per l’estremo difensore, chiamato ad intervenire su una girata di Salazaro. Più rischioso il colpo di testa di Capogrosso, ampiamente sul fondo, così come il tentativo leggermente impreciso di Di Gennaro.

Tomasin 6.5 – Mister Iervolino ha riproposto il duttile laterale ancora nella linea difensiva, sulla corsia destra. Ha lottato e fatto a sportellate con i clienti che si sono mossi sulla stessa mattonella, nel primo tempo ha costruito l’azione più ghiotta con una trivela che si è persa di poco fuori.
Boussada 6.5 – Leadership e personalità, ancora una diga davanti a Iandoli. Quando il pallone ha vagato nella sua zona, è stato puntuale nell’intervento e nella pulizia dell’area di rigore. Preciso anche nelle letture e negli anticipo, è costretto a lasciare il campo in avvio di ripresa (52’ Iacono 6 – Validissima alternativa nello scacchiere arretrato, grande applicazione e subito nel vivo del match).
Cabrera 7 – Assieme ai colleghi di reparto, ha lasciato agli attaccanti normanni vere e proprie briciole. Il sussulto più importante si è registrato al 58’: in una fase di stallo dell’incontro, si è fatto trovare pronto su un traversone di Filosa dalla bandierina e ha trafitto Mariano per il gol-vittoria degli isolani. Provvidenziale.

Pistola 6 – Nel complesso, è stata una prestazione tranquilla e, come di consueto, generosa da parte del laterale. Diligente e attento in fase di copertura, ha supportato la manovra avanzata con tempismo e costanza.
Sogliuzzo 6.5
– Pilastro in mezzo al campo, nel momento della costruzione è sempre ricercato dai compagni. Dai suoi piedi infatti sono partite tutte le azioni d’attacco, in interdizione è un elemento imprescindibile. Da quando ha ritrovato la titolarità, il Forio ne ha guadagnato in termini di risultati.
Arcamone 6.5 – Tanto lavoro nell’interrompere le giocate degli avversari, grande caparbietà nell’accompagnare l’azione offensiva. Poco prima della mezz’ora è stato invitato al tiro da Filosa, la sua conclusione non ha impensierito la retroguardia ospite (66’ Arrulo 6 – Iervolino gli ha concesso un po’ di riposo, complici gli impegni in questa prima parte di stagione. Il Real Aversa ha provato ad alzare il baricentro, il suo ingresso è stato determinante nello stoppare gli avversari).
Filosa 7 – È stato rapido a prendere le misure all’uomo in marcatura, nel primo tempo è sfuggito più volte e ha collezionato due passaggi chiave: uno per Tomasin, l’altro per Arcamone. Ha messo lo zampino in occasione della rete di Cabrera, con un cross velenoso che ha mandato in tilt i Normanni (89’ D’Alessandro s.v.).

Di Meglio 6 – A Casoria è stata una vera e propria spina nel fianco, al Calise invece è caduto nella grande densità che il Real Aversa ha fatto nella sua metà campo. Pochi palloni giocabili, qualche iniziativa sporadica e mancanza di praterie non gli hanno permesso di essere sempre nel vivo della manovra (82’ Peluso s.v.).
Pelliccia 6.5 – Il suo compito è stato, forse, il più difficile della giornata. Sostituire Guatieri non è stato semplice, ma il jolly di Iervolino ha provato a fare tutto e bene. Si è intravisto in apertura di gara, poi poco prima dell’intervallo. Nel finale è andato vicinissimo al raddoppio con una conclusione dalla distanza.
Di Costanzo 6 – Si è ritrovato ingabbiato da tre difensori che gli sono stati continuamente sulle caviglie, non è riuscito a ritagliarsi spazio in area. Buona l’idea a fine primo tempo con una botta dai venti metri (72’ Musso 6 – Ha bisogno di mettere minuti nelle gambe per migliorare la sua condizione fisica, ma il tiro al volo che ha provato al 92’ avrebbe meritato maggior fortuna).

Iervolino 6.5 – La sua squadra ha intenzione di praticare un gioco fatto d’intensità e di coralità, tuttavia è stata la mentalità a non tradire il Forio. Il mister ha chiesto a gran voce il giusto atteggiamento, i ragazzi hanno risposto con un’ottima prova.

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