giovedì, Settembre 19, 2024

Caccia: il TAR ha “annullato” la preaperturaall’1 settembre. Anche fuori dalla Aree SIC/ZSC

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Con nota della Direzione delle Politiche Agricole del 6 settembre 2024 la Regione Campania ha confermato che, nelle zone SIC ZSC, è sempre vietata la caccia anche il lunedi, oltre a martedi e venerdi.

Antonio Iodice | Come era ampiamente prevedibile, pure quest’anno l’ultima parola sull’apertura della caccia – su ricorso degli ambientalisti – la dice il TAR Campania. Con Decreto Monocratico n. 1552 del 24-8-2024, ai sensi dell’art. 56 C.P.A., il presidente della III Sezione del Tribunale Amministrativo di Napoli, dott.ssa Maria Abbruzzese, ha infatti disposto – alla luce del “principio di precauzione” – la sospensione della Delibera Giunta Reg. 414/24. Con tale atto, era stato approvato il calendario venatorio 2024-25. La sospensiva concerne le parti della determina del 31 luglio scorso, in palese contrasto con la normativa europea, coi giudizi tecnici degli organi preposti e persino col parere del Comitato Faunistico Naz. composto, in larga parte, da cacciatori! Senza parlare della “claudicanza” del piano faunistico regionale. Annullando, di fatto, la preapertura della stagione cinegetica all’1-9-24: posticipandola alla terza domenica di settembre e confermando l’esclusione della tortora selvatica dalle specie cacciabili, per la mancata attuazione del “piano di gestione nazionale” dell’ISPRA dell’ottobre 2021.

Come si ricorderà, dal 2019, i S.I.C. (Siti d’Importanza Comunitaria) “Rete Natura 2000” – presenti, in gran numero ad Ischia, Capri, Procida, in base alla Direttiva CEE 92/43 – sono stati ridefiniti “Zone Speciali di Conservazione/Z.S.C.” (D.M. 21-5-2019, 27-11-19).

La caccia, in Campania (come richiesto da WWF, LIPU, ENPA, LAV, Animal Protection) non si è aperta, dunque, il primo settembre – nemmeno per colombaccio, ghiandaia, gazza, cornacchia grigia – anche al di fuori delle Aree SIC/ZSC (ad Ischia, coprono buona parte del territorio boschivo ove si pratica l’ars venandi, che inizierà il 2-10-24, con le ulteriori limitazioni disposte dall’Amministrazione Regionale) in quanto, come osservano i giudici, nel provvedimento cautelare: “La deliberazione n. 414/24 cagiona pregiudizi irreparabili al patrimonio naturale… in considerazione del periodo di riproduzione di talune specie della fauna ornitica e della carenza di adeguate misure di conservazione… essendo prevalenti gli interessi dell’intera collettività, connessi alla tutela ambientale, rispetto alla libera esplicazione di attività ludico-sportive di pochi soggetti”.

Il Tar ha inoltre rinviato – a dopo il 15 settembre – il prelievo venatorio per quaglia, fagiano, porciglione.
La trattazione collegiale della tematica, in camera di consiglio, risulta fissata per il 24 settembre prossimo.
Intanto, il Consiglio Regionale ha approvato il nuovo piano faunistico regionale, che sarà valido fino al 2029.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos