Valorizzazione dell’artigianato e dell’agricoltura locali per trasformarla in un evento di richiamo turistico. Non una semplice fiera da festa patronale, ma un evento che possa valorizzare le tradizioni e le ricchezze di Forio. L’Amministrazione guidata da Stani Verde, nell’imminenza della festa del Patrono San Vito, che cade a metà giugno, ha così deciso, su proposta del consigliere Antonio Spataro, ha di procedere a una modifica del Regolamento del Commercio sulle aree pubbliche, relativamente proprio alla fiera.
Nel Regolamento approvato nel 2000, l’art. 5 disciplina, tra l’altro, la fiera di San Vito ed era già stato oggetto di modifiche nel 2003, 2005 e 2009.
Ora «è volontà di questa Amministrazione valorizzare la fiera di San Vito, tenuto in debito conto dell’alta vocazione turistica del territorio di Forio nonché del periodo di alta stagione turistica in cui essa cade, affinché la stessa possa divenire evento di forte richiamo turistico». Nonché «valorizzare in particolare l’artigianato locale così come i prodotti agricoli tipici locali».
La delibera di Consiglio comunale che approva la modifica stabilisce un massimo di 35 posteggi da collocare a Via Monticchio a cura del Comando di Polizia Municipale, individuati come segue: «n. 7 posteggi alimentari con possibilità di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande rientranti nella tipologia di prodotti tipici regionali; n. 10 posteggi di prodotti alimentari rientranti nella tipologia di prodotti nazionali e/o internazionali; n. 9 posteggi di prodotti di artigianato locale, regionale e nazionale; n. 9 posteggi di prodotti non alimentari di vario genere».
Viene inoltre stabilito un massimo di n. 5 posteggi per dolciumi. L’intento è di proporre ai visitatori della fiera non i prodotti che è possibile trovare anche nel mercato comunale di Forio, ma appunto prodotti tipici. La delibera aggiunge che «il numero dei posteggi, la tipologia di prodotti e la zona di collocazione potranno variare, qualora ritenuto opportuno, con adozione di apposita ordinanza sindacale».
Viene dunque confermato il punto 5) della delibera di C.C. 10/2009, ossia «Dare mandato al sindaco di reperire anche nuove zone ove allocare i posteggi, sopra indicati, previo parere del Comando Vigili Urbani».
Mentre viene eliminato il punto 6) della medesima delibera, ovvero la disposizione: «Le domande di partecipazione inviate a mezzo raccomandata del servizio postale devono arrivare all’ufficio preposto sessanta giorni prima dell’inizio della festa patronale», rimettendo quindi «all’attività gestionale il procedimento per l’organizzazione dell’evento fieristico». Uno snellimento della procedura, per adeguarsi alle nuove esigenze. Vista l’urgenza di procedere mancando poco più di due mesi alla festa, la delibera consiliare è immediatamente eseguibile.