Il Ferragosto è appena trascorso, anche se sulle isole di Ischia e Procida non si sono ridotte le presenze di turisti e vacanzieri. Un “affollamento” e un incremento dei flussi che hanno visto impegnati i carabinieri della Compagnia di Ischia guidati dal capitano Tiziano Laganà in una costante e capillare attività di controllo e pattugliamento dei territori. In particolare la presenza di militari sui porti, con verifiche in particolare agli sbarchi, ha consentito di monitorare con attenzione il flusso di ingressi. Proprio mentre sbarcava da un aliscafo proveniente da Napoli, gli uomini dell’Arma hanno pizzicato un trentaseienne trovato in possesso di un coltello a serramanico. Fermato e sottoposto a perquisizione, è stata scoperta l’arma nascosta nella tasca della camicia che indossava.
I posti di blocco lungo le strade per garantire la sicurezza della viabilità hanno portato invece alla denuncia di un ventottenne foggiano fermato a Barano e denunciato per guida in stato di ebbrezza. All’atto del controllo il suo tasso alcolemico è risultato pari a 1,98 g/l, ben oltre il limite di 0,5. Non sono mancate, ovviamente, nel periodo “clou” dell’estate, le verifiche sulle attività commerciali e di ristorazione. A quattro commercianti è stata comminata la sanzione amministrativa per occupazione abusiva della strada con espositori, materiale pubblicitario, tavolini e sedie.
I militari della Benemerita hanno proceduto anche ad ispezionare sette stabilimenti balneari dotati di ristorante. E proprio in relazione all’attività di ristorazione sono emerse le irregolarità. In tre stabilimenti infatti è stata accertata la presenza di alimenti privi di indicazioni sulla tracciabilità. Di conseguenza sono stati sottoposti a sequestro complessivamente ben 105 chili di prodotti. Agli altri quattro imprenditori sono invece state applicate sanzioni per difformità strutturali nei locali interni. Nonostante fiocchino le denunce, certi imprenditori foriani sono incorreggibili. Ancora una volta, infatti, nel comune del Torrione i carabinieri hanno denunciato i due titolari e una dipendente di un bar perché sorpresi a vendere bevande alcoliche ad alcuni ragazzini minori dei 15 anni.
Non poteva mancare l’incendio boschivo, che è costato la denuncia a un cinquantenne di Lacco Ameno. L’uomo aveva avuto la “brillante” idea di accendere un piccolo fuoco per smaltire le sterpaglie secche del suo terreno, attività vietata in questo periodo. Come purtroppo sovente accade, le fiamme si sono propagate senza controllo e l’incendio ha distrutto un ettaro di macchia. Ora il “furbo” lacchese ne dovrà rispondere alla giustizia. L’Arma dei Carabinieri è stata impegnata anche in incessanti controlli in mare per garantire la sicurezza della navigazione. A seguito di questa attività svolta dalla motovedetta della Compagnia di Ischia sono state notificate 23 sanzioni ai diportisti risultati responsabili di irregolarità.