“In merito a notizie di stampa – ci ha comunicato il presidente della Fondazione “Ospedale Civico Albano Francescano” di Procida, la dottoressa Emilia Carannante – che attribuiscono al Governatore della Regione Campania De Luca la decisione di inserire tra le 23 Fondazioni di nessun interesse per la Regione anche l’Ospedale Civico Albano Francescano di Procida ho avviato gli opportuni contatti con le strutture regionali competenti per far prendere nota che la Regione non ha alcuna partecipazione nell’Ente. Nel CdA ha solo un rappresentante di diritto, in seguito a surroga della figura del pretore del mandamento. Peraltro, l’Ente ha personalità giuridica privata, come da D.P.G.R.C n. 4015 del 28.04.1993, e come tale non è mai stato destinatario di contributi economici regionali, né grava in alcun modo sulle casse della Regione. Non si comprenderebbe a quale titolo e motivo dovrebbe essere sciolto d’imperio. L’Ente ha svolto e svolge la secolare attività secondo i compiti statutari rendendo un importante servizio di assistenza con le proprie risorse economiche, sopperendo in vari periodi storici a servizi anche sanitari a cui altre istituzioni pubbliche preposte non erano in grado di provvedere. La qualità dell’accoglienza che oggi offre è di assoluta qualità con soddisfazione dei beneficiari. Sono convinta che la situazione verrà chiarita quanto prima, senza alcuna necessità di adire al giudice competente.”
Dalla Redazione | Prendiamo atto dalla solerte Presidente dell’OSPEDALE CIVICO ALBANO FRANCESCANO, Emilia Carannante, che la stessa si è attivata per chiedere alla Regione Campania delucidazioni riguardante il possibile scioglimento dell’ente da Lei presieduto. Paure e preoccupazioni che sono state anche oggetto di un ordine del giorno del consiglio comunale del 30.11.2015 ed approvato all’unanimità. Ci auguriamo che la fondazione possa continuare nella sua opera di assistenza sul territorio comunale secondo quelli che erano, e sono, i dettami statutari.