Il momento economico poco favorevole spinge le famiglie nell’insicurezza, le quali non sono più inclini a spendere più come una volta. Ma ci sono delle necessita a cui far fronte che non si possono ignorare. La ristrutturazione della casa, il mantenimento della stessa o l’acquisto di beni mobili primari, come l’automobile per andare a lavoro sono delle spese che devono essere sostenute. Se rientri nella categoria dei dipendenti pubblici, statale o se sei un pensionato puoi richiedere un piccolo prestito Inpdap, in maniera molto facile e veloce.
L’INPDAP è l’istituto di previdenza sociale per i dipendenti della Pubblica Amministrazione e con la manovra finanziaria del 2011 è stato incorporato all’interno dell’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), ma nonostante questo l’inpdap continua a mantenere per dipendenti pubblici, statali e pensionati delle offerte ottime per quel che riguarda il credito, ovvero i prestiti o mutui.
Il piccolo prestito permette di conseguire una somma utile ad affrontare spese improvvise e urgenti. Una linea di credito pensata per gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Il credito è offerto in relazione alle disponibilità di bilancio previste a livello annuale.
on è necessaria comunque alcuna documentazione di spesa, né motivazioni, né presentare un certificato medico. Ma passiamo ai tempi di erogazione piccolo prestito Inpdap. I tempi di erogazione subiscono importanti modifiche, a seconda che il prestito sia richiesto in modo diretto all’Inpdap oppure a un istituto di credito convenzionato, e in base alla tipologia di prestito richiesto.
Vi sono frequentemente delle variazioni sui tempi di erogazione anche sulla scorta dell’amministrazione territoriale presso la quale si invia la richiesta. Le somme fornite dipendono, in ogni caso, dalle possibilità che caratterizzano il fondo crediti Inpdap.
Il piccolo prestito inpdap è disciplinato dal decreto legge 201 del 6 dicembre 2011, convertito successivamente in legge n°214 del 2011.
La durata del Prestito Piccolo INPDAP può essere di 12, 24, 36 o 48 mesi.
Se il prestito dura 12 mesi l’importo massimo che potete richiedere è uguale all’ammontare medio di due mensilità nette. Questo verrà ridotto ad una mensilità solo nel caso in cui sullo stipendio o sulla pensione siano vi siano anche altre trattenute, come ad esempio una cessione del quinto dello stipendio.
Se invece il piccolo prestito deve essere restituito in 24 rate gli importi saranno doppi rispetto ai precedenti e quindi pari a 4 mesi di stipendio o pensione.