lunedì, Gennaio 20, 2025

Carenze igienico sanitarie, mazzata per Gattopardo e Baia delle Sirene a Forio

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Sono emerse diverse irregolarità presso il bar e alcuni locali dell’Hotel Il Gattopardo. A Forio, dove nonostante la privacy possiamo ugualmente indicare le attività oggetto dei provvedimenti. Dai controlli effettuati dall’Asl Napoli 2 Nord, Dipartimento di Prevenzione Isole di Ischia e Procida

Come ogni anno, nel corso della stagione turistica sia i carabinieri del Nas che l’Asl sono impegnati in controlli presso le strutture ricettive e di ristorazione isolane, per verificare il rispetto delle normative a tutela della salute degli avventori. Nel caso vengano riscontrate irregolarità, viene notiziato il sindaco per l’adozione della relativa ordinanza di chiusura. Ma è qui che, dalla lettura dei singoli provvedimenti, si riscontra una “curiosità”, ovvero il diverso metodo adottato nella pubblicazione all’Albo pretorio. Infatti mentre a Forio vengono pubblicate le ordinanze con insegne delle attività e nominativi dei titolari oscurati, a tutela della privacy, a Lacco Ameno si usa una misura diversa: il nome dell’attività viene indicato nell’oggetto dell’ordinanza stessa. Stranezze di un’Italia dove ognuno fa quello che vuole e come vuole.

Tuttavia resta da rendere conto dei risultati dei controlli e delle relative ordinanze adottate, che hanno colpito diverse attività nei due comuni.
Iniziamo da Forio, dove nonostante la privacy possiamo ugualmente indicare le attività oggetto dei provvedimenti. Dai controlli effettuati dall’Asl Napoli 2 Nord, Dipartimento di Prevenzione – UOS Dipartimentale Prevenzione Collettiva Isole di Ischia e Procida – Igiene Pubblica Termalismo ed Igiene Alimenti e Bevande, sono emerse diverse irregolarità presso il bar e alcuni locali dell’Hotel Il Gattopardo.

Sulla base di quanto relazionato, il sindaco Stani Verde ha ordinato, così come richiesto del Dipartimento Prevenzione dell’Asl, la «“chiusura amministrativa del locale bar ai sensi degli artt. 137 e 138 comma 2 del Reg. UE 625/2017 con decorrenza immediata” fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e strutturali evidenziate dall’ASL Napoli 2». Ma non basta. Sempre all’esito dei medesimi controlli, è stata disposta anche la interruzione dell’attività del ristorante, sempre con decorrenza immediata. Il provvedimento interessa nello specifico «locale cucina, wc personale, spogliatoio personale, celle frigo, deposito identificati al piano seminterrato», sempre fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie. Una bella mazzata per l’Hotel Il Gattopardo, proprio nel periodo di Ferragosto.

BAIA DELLE SIRENE: CHIUSI DUE LOCALI AD USO ALIMENTARE
Per il Baia delle Sirene, il sindaco di Forio ha preso atto di quanto evidenziato dal Comando Carabinieri per la Tutela e Salute NAS Napoli circa le condizioni igienico-sanitarie di due locali/aree adibite ad uso alimentare. Ancora, che «presso tale attività si riscontrava inoltre che: dall’analisi a campione di alcune camere d’alloggio si evidenziava che in alcuni casi le stesse erano interessante da macchie di umidità e che il rivestimento degli split dei condizionatori fosse danneggiato e, in aggiunta, l’assenza di qualsivoglia dotazione di sicurezza presso le due piscine presenti nell’attività mentre non figurava alcuna procedura utile a risalire ai trattamenti sulle acque di tale impianto».
L’ordinanza sindacale dispone dunque «la sospensione amministrativa dell’attività esercitata in due locali/aree adibite ad uso alimentare, di provvedere a rimuovere le criticità riscontrate nelle stanze analizzate e di provvedere a dotare di dispositivi di sicurezza delle due piscine presenti nell’attività e di provvedere ad effettuare tutte le procedure utili per risalire ai trattamenti sulle acque di tale impianto».

JUNIOR CLUB: “RIAPERTE” LE PISCINE
Sono state invece riaperte alla clientela le piscine dello Junior Club. A questa struttura ricettiva, nelle settimane scorse, era stato appunto inibito l’uso delle piscine. Divieto revocato con l’ordinanza numero 208 del 1 agosto dopo la comunicazione della «conformità delle piscine ai parametri chimico-fisici e microbiologici previsti dalla conferenza Stato-Regioni allegando documentazione attestante i parametri dal campionamento delle acque ed effettuando una serie di misure per tutelare pubblica incolumità».

RISCHIO LEGIONELLA AL DON PEPE
E arriviamo a Lacco Ameno, dove il sindaco Giacomo Pascale ha emesso una ordinanza per rischio legionella di chiusura della piscina coperta e di una camera dell’Hotel Don Pepe. Indicando, come detto, già nell’oggetto del provvedimento la denominazione dell’attività ricettiva interessata.
L’ordinanza è stata adottata dal primo cittadino in seguito alla nota informativa da parte del Dipartimento di Prevenzione – UOS Dipartimentale Prevenzione Collettiva Isole di Ischia e Procida – Igiene Pubblica Termalismo ed Igiene Alimenti e Bevande della Asl NA2 Nord, «concernente un cluster di legionellosi in ospiti della struttura».

«Viste le risultanze analitiche dell’A.R.P.A.C. di Salerno, prot. n. 45003 del 15.7.2024, in cui “si evidenzia la presenza, nei campioni ambientali prelevati presso la struttura in oggetto, di concentrazioni modeste di legionella pneumophila patogena per l’uomo», è stata ordinata la «inibizione della camera n. 103 e della piscina termale coperta». Il titolare dovrà altresì procedere «alla revisione delle misure di controllo (come dalle Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi approvate dall’Accordo Stato Regioni n. 79 del 7/5/2015) delle acque potabili interne alle docce, dei diffusori delle docce, dei rompigetto dei rubinetti, delle torri di raffreddamento e dei condensatori evaporativi dei condizionatori di aria, dei serbatoi di accumulo di acqua calda e fredda, dei filtri dell’acqua e degli idromassaggi, alla presenza contestuale del responsabile per l’identificazione e la valutazione del rischio potenziale di infezione, nominato dalla struttura alberghiera. Dopo l’avvenuta bonifica di quanto su specificato, il titolare/responsabile della struttura provvederà a richiedere a quest’ufficio l’effettuazione di nuovi campionamenti e analisi del Laboratorio di riferimento (A.R.P.A. Campania), al fine di evidenziare l’avvenuta eliminazione del rischio, propedeutica alla richiesta di revoca dell’Ordinanza Comunale».
Questi gli esiti dei controlli effettuati prima del Ferragosto. Certamente notizie poco positive per il turismo isolano.

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