E vissero tutti felici e contenti. Diocesi di Ischia e Comune di Ischia. E vissero nel paese di Via Morgioni, presso il Palazzo Polifuzionale. Sembra una favola, invece è la storia di una “manovra” salva tutti.
La notizia è che il Comune di Ischia, d’accordo con la Diocesi di Ischia, presso i locali del Polifunzionale attiverà un Centro di aggregazione giovanile e ricreativo, centro per ragazzi con disabilità, centro sportello antiviolenza sulle donne, Informa –giovani”.
Tutto ok. Tutto bene. Qualcuno potrebbe anche gioire e dirsi: wow ecco un servizio, ma in fondo non sarà così. La genesi della vicenda è particolare.
Con Isidoro Di Meglio in amministrazione, il comune di Ischia diede in affidamento alla Diocesi un locale presso il Polifunzionale con «deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 10.09.2014 erano stati individuati locali comunali da destinare a deposito e uffici perla distribuzione delle derrate alimentari alle famiglie e persone bisognose da parte della Diocesi di Ischia approvando il relativo schema di convenzione per la concessione in uso gratuito di detti locali ubicati al piano terra del Centro Polifunzionale di Ischia con accesso da via Morgioni»
Un affidamento, questo, temporaneo. Molto simile a quello con il comune ha concesso delle aule al Liceo e la necessità di terminare la concessione gratuita. Dopo mesi di crisi politica mai resa pubblica e la necessità di liberare di questi spazi, si è riusciti a trovare una soluzione per salvare l’investimento della Diocesi che, forte della sua raccomandazione politica, pensava di stare per sempre li ed evitare il possibile “danno erariale” per il comune. E così, «A seguito dei lavori di adeguamento dei predetti locali da parte della Diocesi di Ischia e nell’ambito di un progetto di collaborazione «nelle more maturato fra il Comune e la Diocesi, istituzioni chiamate pur nella distinzione dei ruoli e nel reciproco ambito, a perseguire finalità di promozione sociale e di sviluppo della persona umana- è emersa la possibilità di destinare parte degli ambienti già individuati con la delibera di GC. 98/2015 ed ulteriori spazi meglio descritti nella planimetria che si allega alla presente convenzione (all.1) a Centro di aggregazione giovanile, Centro per ragazzi con disabilità, Centro Sportello antiviolenza sulle donne, Informa – giovani, con la previsione di sale multi funzioni di uso comune. Sportelli di ascolto per prevenire e curare il disagio giovanile. Spazi per favorire la socialità”
Una manovra che consentirà all’ente di Via Iasolino si sistemare “l’ufficio di piano” e liberare i locali presso il Palazzo Municipale. «ll Comune di Ischia consapevole dell’alto valore della iniziativa in favore della popolazione giovanile dell’isola d’Ischia che sarà realizzata nei locali di proprietà comunale, garantirà la presenza nella sede della struttura di propri operatori socio-assistenziali che opereranno congiuntamente a personale qualificato e/o volontari della Diocesi di Ischia.
Non c’è data. La durata sarà stabilità con un altro atto tra Diocesi e Giunta. Evidentemente bisogna contrattare ancora qualcosa.