mercoledì, Settembre 25, 2024

Carlo Sanchez: «Chi merita vince. Devo lavorare di più, ma il mio Forio già si vede…»

Gli ultimi articoli

Il Real Forio esce sconfitto dal San Clemente di Casamarciano contro il forte Nola dell’ex Filosa ma guarda il bicchiere mezzo pieno. Il 2-0 finale, infatti, non è il risultato fedele della gara, ma solo il verdetto amaro del campo. Quel verdetto che non perdona, che non ammette sbagli e che premia chi fa meglio. Ed è chiaro che il Nola ha fatto meglio. Nessun dramma in casa Real Forio ma solo l’amarezza di aver lasciato altri 3 punti nella corsa al campionato di questa nuova stagione sportiva. Polveri bagnate per Mosca e Tomasin. Ne abbiamo parlato con Mister Carlo Sanchez.

Benvenuto a Mister Sanchez per il commento sulla partita Nola Real Forio. È stata una buona gara. Il Forio ha mostrato intensità e presenza in campo, tuttavia il risultato non è stato favorevole.
Buongiorno, grazie per l’intervista e mi scuso per essere in auto. Come hai detto, i ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione ed è stata una partita molto interessante. Tuttavia, abbiamo affrontato una squadra forte che ci ha punito al minimo errore. Alla fine, come dico sempre, chi vince merita. Ciononostante, possiamo essere soddisfatti della prova dei nostri giocatori, che ci dà ancora più convinzione di poter rimanere nelle posizioni alte della classifica.

Durante la diretta con Giuseppe Mendella, abbiamo notato che l’atteggiamento della squadra era cambiato. Precedentemente, alla fine dello scorso campionato, avevamo osservato una certa demoralizzazione, con reazioni che arrivavano solo alcuni minuti dopo aver subito un gol. Ieri, invece, sembrava che il Real Forio fosse rimasto completamente concentrato e abbia reagito immediatamente dopo aver incassato il gol. Sia Mosca che Tomasin hanno avuto diverse occasioni per segnare poco dopo.
“Hai ragione, nel senso che siamo cambiati e la mentalità sta evolvendo. Stiamo gradualmente inculcando in questa squadra, composta da grandi calciatori e uomini straordinari, l’idea di essere propositivi e di non arrenderci mai. Ieri, c’è molta rabbia per questa sconfitta perché, a tratti, il risultato è stato meritato per come si è svolta la partita, per le opportunità da rete e per errori evitabili. Nel calcio, chi sbaglia, paga e noi abbiamo fatto più errori rispetto agli avversari. Tuttavia, non ci arrenderemo mai. Siamo una squadra che deve lottare ogni secondo della gara fino alla fine e capire alla conclusione se abbiamo fatto bene o male. Una delle nostre qualità, rispetto all’anno scorso, è che non ci deprimiamo facilmente; stiamo crescendo gradualmente. Ora dobbiamo voltare pagina e concentrarci sulla prossima partita, molto complicata con il Quarto, ma dobbiamo assolutamente vincere. Siamo una squadra che deve lottare per le posizioni alte della classifica e daremo il 100%”.

Forse si poteva sfruttare meglio la superiorità numerica
“A mio avviso, sì, tanto che non mi sono arrabbiato molto per il 2 a 0 perché, appena due minuti prima, avevamo provocato un’espulsione con la doppia ammonizione di Biasion grazie a una grande azione di recupero palla e inserimento di Di Lorenzo. Tuttavia, il problema è che due minuti dopo abbiamo subito un gol evitabile. Mi dispiace dirlo, ma era un gol che avremmo potuto evitare, e questo indica che devo lavorare di più. Quando si subiscono gol in questo modo, le colpe ricadono principalmente su di me. Dobbiamo ripartire da questi errori senza puntare il dito, ma trovando soluzioni. Solo così possiamo migliorare. A essere onesti, speravo in un risultato positivo, specialmente considerando il nostro buon recupero. Nel secondo tempo, la bravura, l’astuzia e l’esperienza del Nola hanno reso la partita molto bloccata e frammentata, impedendoci di avere una continuità di gioco”.

Infine, Mister, ne parleremo anche prima della partita tra Quarto e Real Forio, ma sarebbe consigliabile concentrarsi sulla difesa, dato che attualmente sembra essere il reparto che necessita di alcuni miglioramenti.
“Come dico sempre, si vince in undici e si perde insieme. Quindi, è mia responsabilità creare situazioni migliori per consentire ai ragazzi di esprimere al meglio le loro qualità in campo. Non è solo il ruolo della difesa che deve essere aggiustato; tutta la squadra ha bisogno di qualche aggiustamento fisico per evitare di commettere errori in difesa. Abbiamo preso il primo gol su una palla persa in uscita e loro sono ripartiti bene, segnando l’1-0. Il secondo gol è arrivato da un errore in attacco e poi ironicamente da un calcio d’angolo. Fa parte del gioco. Devo lavorare ancora di più per migliorare e assicurarci di evitare questi errori. Nonostante la sconfitta contro una delle favorite del campionato, siamo usciti positivi e convinti di poter competere al meglio fino alla fine del campionato, lottando per le posizioni alte della classifica”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here