venerdì, Novembre 8, 2024

Carlo Sanchez: “Ci considerano competitivi e vogliamo continuare su questa strada. Con l’Albanova altra gara tosta”

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L’undicesima giornata del campionato di Eccellenza è alle porte. Per il Real Forio c’è il rientro al Calise per affrontare l’Albanova. Mister Carlo Sanchez interviene in conferenza stampa e presenta la gara contro un’altra corazzata del girone.

Mister, puoi fare un punto sulla prestazione di Pomigliano? Quali sono le riflessioni dopo il pareggio?
“È stato un punto guadagnato, sicuramente. Abbiamo sofferto il ritmo e la qualità del Pomigliano, ma i ragazzi hanno fatto un’altra grande prestazione su un campo difficile. Al Gobbato sarà complicato per tutti. Abbiamo dato continuità alla striscia positiva di risultati, ne siamo usciti soddisfatti”.

Tra la gara con il Castel Volturno e quella di Pomigliano hai avuto modo di fare alcune rotazioni. Tra le due, quale prestazione hai preferito, al netto del risultato?
“Sono state due partite completamente diverse. Con il Castel Volturno venivamo da una serie importante di partite e di vittorie, abbiamo affrontato una squadra in forma e che correva, ma giocavamo dopo una settimana. C’è stato un recupero maggiore, ma abbiamo sofferto anche lì perché giocare al Calise è difficile. Il nostro campo ha bisogno di riposo per qualità del terreno, è inutile girarci intorno. È un campo fastidioso e pesante, dal punto di vista delle articolazioni e delle infiammazioni. Dopo quella gara, in cui i ragazzi hanno speso tante energie, c’è stato questo impegno ravvicinato e ho scelto l’alternanza perché è un gruppo che considero titolare in ogni suo componente. I ragazzi che hanno giocato a Pomigliano hanno fatto benissimo. Era un’alternanza fisica perché lo permettevano le due partite ravvicinate”.

Quando le isolane arrivano nelle posizioni come quelle che occupa il Real Forio attualmente, in qualche modo le avversarie aspettano. Anche sul finale dello scorso campionato, forse non tutte le compagini hanno giocato “pulito”. È possibile che le altre squadre siano pronte a fare la partita della vita contro il Forio?
“Questo soprattutto per la grande qualità e per i risultati che stiamo ottenendo. Oggi ci rispettano un po’ tutti perché abbiamo una società importantissima, una squadra forte e si è creata una bella amalgama tra noi e l’ambiente. È normale che le squadre forti siano osservate e attenzionate. Sono d’accordo sulla prima parte della domanda perché sulla terraferma, quando arriva una squadra dall’isola, sembra che venga vista come una estera, straniera. In virtù di questa stagione, in cui il Real Forio sta facendo un campionato ottimo e dobbiamo continuare a farlo, siamo osservati dagli altri. Ci considerano una squadra competitiva e possiamo dar fastidio a tutti. Questo ci fa anche onore perché è una questione di orgoglio. Essere attenzionati, stimati e rispettati sono qualità e step importanti che abbiamo raccolto, dobbiamo tenerli con noi fino all’ultima giornata per mantenere alte le aspettative e le attese”.

Sabato arriva l’Albanova. È una società regina del girone, lo disputa da tanti anni, lo conosce bene, ha una rosa all’altezza ed è un club importante. Come è stata preparata la settimana e la partita?
“Abbiamo avuto la settimana tipo, quindi ci siamo preparati nel migliore dei modi. Abbiamo fatto un’altra settimana di lavoro, oggi ci sarà la rifinitura. Sarà un’altra gara complicata. Ai ragazzi ho detto che non ci sono e non ci saranno mai partite facili perché questo è un girone complicato. Affronteremo un’altra squadra importante, nata per fare bene, che ha tradizione e continuità perché il progetto va avanti da anni. Dietro ci sono persone competenti e che sanno fare calcio. L’Albanova è allenata da un bravo tecnico, preparato. La squadra è forte. Sono tutte situazioni che ci porteranno a rispettare l’avversario. Come dico sempre e lo ripeto anche oggi: noi siamo una squadra forte e dobbiamo continuare su questa scia. Dobbiamo gestire e comandare il gioco, giocheremo in casa e ci sarà grande entusiasmo che si è creato grazie ai risultati e alla bellezza di questi ragazzi”.

Mister, puoi darci indicazioni sulle condizioni del Real Forio?
“Ci siamo tutti, ma dobbiamo valutare nelle prossime ore Di Lorenzo per capire se si è ristabilito dall’infortunio. Non so con certezza se parteciperà alla gara. Poi ci siamo tutti”.

Fino ad oggi si è percepita l’amalgama tra il vecchio blocco e i nuovi arrivati. Quanto è importante poter contare su un gruppo unito?
“Tantissimo. Le squadre che sono unite e che si divertono anche durante gli allenamenti hanno qualcosa in più delle altre. Il merito va a questi bravissimi ragazzi. L’ambiente si è creato grazie ad un gruppo splendido, tutti si sacrificano, lottano e si divertono. Amano questo sport, come tanti di noi. Stanno dando tanto. Devo fare un accenno anche alla tifoseria: avere un pubblico che ti segue anche durante gli allenamenti è una cosa che mancava. È una gratificazione in più. I tifosi sono sempre accanto alla squadra, dobbiamo premiarli e renderli felici con le prestazioni. Poi il campo deciderà i risultati. Dobbiamo soltanto ricambiare con partite forti. Vogliamo continuare su questa scia. Mi aspetto una grossa prestazione sabato contro l’Albanova”.

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