Dopo il successo per 2-1 contro il Micri Calcio, il tecnico del Real Forio, Carlo Sanchez, ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni della stampa. Una vittoria arrivata in rimonta al termine di una gara combattuta, segnata da pali, traverse e un rigore sbagliato, ma che conferma il momento positivo della squadra. Mister Sanchez ha sottolineato l’importanza del gruppo, l’orgoglio per la reazione nella ripresa e il valore dell’apporto dei tifosi, sempre presenti anche in trasferta. Ecco le sue parole.
Mister, una vittoria arrivata in rimonta contro un Micri Calcio che si è dimostrato un avversario ostico. Però, anche la sfortuna ci ha messo del suo: la terza traversa… in omaggio c’era la mucca Carolina!
“Sì, è stata una buona vittoria, sofferta e difficile. L’avevo già detto nel pre-gara: sono tutte squadre che corrono, magari corrono poco, ma corrono bene. Sono ben allenate, hanno qualità, soprattutto nei giovani. Il Micri è una squadra che ha un’idea di gioco importante, cosa che spesso non trovi neanche nelle formazioni di alta classifica. Qui invece c’è un’identità chiara. Certo, è sempre complicato, lo sappiamo: tutte le partite sono difficili. Il merito va a questo grande gruppo, che ha portato a casa altri tre punti fondamentali e ha allungato la nostra striscia positiva”.
Passiamo alla partita vera e propria. Nel primo tempo ho visto una squadra più… funambolica, molto dinamica. Poi nella ripresa hai cambiato e ti sei affidato maggiormente alla fisicità.
“Sì, era una partita in cui stavamo avendo difficoltà sulle seconde palle, non trovavamo soluzioni. Ho inserito un giocatore più fisico, come Arcamone. Comunque, abbiamo fatto una buona partita per tutti i 90 minuti. Anche i ragazzi che sono usciti hanno dato il massimo. Sai, come dico sempre, nelle partite ci sono più partite: quella del secondo tempo l’abbiamo giocata molto bene!”.
Parliamo della situazione infortuni. Abbiamo visto Di Costanzo uscire per una botta, Velotti con un possibile risentimento muscolare e anche Castagna è sembrato non al meglio. Qual è la situazione?
“Per Di Costanzo e Velotti si tratta di problemi alla caviglia. Avevano entrambi fastidi già dall’inizio, ma nulla di preoccupante. Per Castagna, anche lui è uscito sereno: ho parlato con lui a fine gara. Valuteremo domani o dopodomani con i primi esami alla ripresa, ma credo che non ci sia nulla di grave, nemmeno per Gigi”.
C’è stata ancora una grande presenza di tifosi, venuti da Forio nonostante il viaggio. Non è mancato il loro sostegno.
“Li ringrazio di cuore, davvero. Lo dico sempre: è complicato venire in trasferta, tra un’ora di auto, un’ora di traghetto e poi ancora 40-50 minuti di autobus. E poi c’è il ritorno… Si sacrificano, lasciano il tempo alle loro famiglie. Oggi per fortuna è stata una bellissima giornata, ma loro ci sono sempre. I tifosi sono una parte integrante della nostra squadra. Grazie a loro stiamo vivendo un momento bellissimo. Questa unione è fondamentale, la sentiamo come una responsabilità. Siamo consapevoli e felici di ciò che fanno per noi”.
Ultima curiosità: come si suol dire, è nato prima l’uovo o la gallina? Sul rigore di Serrano: è stato un errore dell’attaccante o una parata del portiere?
“Beh, quando si calcia un rigore, il portiere cerca l’angolo giusto. Però, credo sia stato più un errore di Manuele: poteva fare meglio. I rigori si sbagliano, è normale. Però merito anche al portiere, che è stato bravo a trovare l’angolo giusto. Al di là di tutto, l’importante è avere il coraggio di tirare”.