Dopo la sconfitta per 2-0 sul campo dell’Albanova, il tecnico del Real Forio, Mister Carlo Sanchez, ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi, riconoscendo i limiti mostrati nel primo tempo e soffermandosi anche su alcuni episodi arbitrali controversi. Nonostante la delusione per il risultato, il mister ha sottolineato l’atteggiamento della squadra nella ripresa e ha lanciato un messaggio chiaro in vista delle ultime giornate di campionato.
Mister, questa è la seconda sconfitta consecutiva contro l’Albanova. Una partita difficile, lo sapevate, ma nel primo tempo il Real Forio è apparso irriconoscibile. C’erano spazi enormi a centrocampo e la squadra sembrava incapace di prendere campo.
“Hai perfettamente ragione. Non è stata una prestazione all’altezza, soprattutto nei primi 45 minuti. Poi nel secondo tempo c’è stata una buona reazione dei ragazzi, siamo cresciuti, ma ormai l’Albanova aveva già indirizzato la partita. Credo abbiano disputato una delle loro migliori gare stagionali, ma molto è dipeso anche dai nostri errori. Nei primi 45 minuti abbiamo sbagliato tanto, io per primo ho le mie responsabilità sulla gestione della squadra e sull’approccio alla partita”.
Non per trovare alibi, ma oggi la direzione di gara è sembrata discutibile. Nel primo tempo ci sono stati due episodi in cui i giocatori dell’Albanova sono stati graziati dai cartellini, mentre i vostri sono stati ammoniti puntualmente. E poi nella ripresa ci sono due episodi dubbi su Aniceto in area di rigore.
“Il problema è che parlare dell’arbitro non serve, anche lui può commettere degli errori. Però dico apertamente quello che penso: a qualcuno non fa piacere vedere il Real Forio nelle prime cinque posizioni. Diamo fastidio. Siamo una società pulita, fatta di persone per bene, e in un ambiente come questo, dove c’è tanta sporcizia, probabilmente questo non è gradito. È un sistema dove certe dinamiche fanno la differenza e certe squadre vengono trattate in modo diverso”.
Quindi pensa che il Real Forio debba lottare contro tutto e tutti in queste ultime sette giornate?
“Purtroppo ho esperienza e queste situazioni le conosco bene. Sono 25 anni che faccio questo lavoro e so riconoscere certi segnali. In alcune situazioni non c’è la fiducia e la garanzia di essere trattati come gli altri. Noi però andiamo avanti con la nostra mentalità, sempre rispettosi e senza lamentarci. Dispiace per i nostri tifosi, che ci seguono e meritano di più. Ringrazio comunque l’Albanova per l’accoglienza: sono stati ospitali e hanno meritato la vittoria”.