sabato, Marzo 22, 2025

Carlo Sanchez spinge il suo Real Forio: “Portici squadra forte, ma vogliamo dare continuità al nostro sogno playoff”

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Un’altra gara difficile sul percorso del Real Forio. La squadra biancoverde si sta preparando per tornare in trasferta: gli uomini di Carlo Sanchez sfideranno il Portici nella partita valida per la trentesima giornata del campionato di Eccellenza. Il tecnico, intervenuto in conferenza stampa, presenta l’incontro, partendo da un breve commento rispetto al match pareggiato contro la Real Normanna: “Credo sia stata una grossa prestazione, una partita importante. Dopo la rete del vantaggio non c’è stata una distrazione, ma un piccolo infortunio in fase difensiva, che ha portato al pareggio. In linea di massima, eravamo in partita. Il primo tempo è stato di qualità, oltre al dinamismo, alla quantità e all’intraprendenza, nonostante i diversi giovani in campo. Sono contento. È stato un ottimo risultato contro una squadra molto forte, allenata bene”.

Un pari che non sta stretto. Avete guadagnato un punto?
“Assolutamente. È stata fatta una prestazione importante contro una concorrente per la vittoria del campionato. È un avversario molto forte, basta guardare la rosa o lo staff tecnico. La Real Normanna ha una società che farà strada perché vuole portare avanti un bel progetto. Ci sono tante situazioni positive. Noi abbiamo fatto una grande partita, al di là di qualche assenza. Il gruppo è numeroso, tutti possono giocare dal primo minuto. È stata una bella gara”.

Al termine della partita, mister Luigi Sanchez ha richiamato la memoria di vostra madre. “Siamo cresciuti a pane e pallone”, che significato ha?
“Veramente siamo cresciuti così. Il vero giocatore era nostro padre. Abbiamo avuto questa vicinanza al calcio, uno sport bellissimo. Luigi ne ha parlato perché nostra madre è venuta a mancare dopo una gara di campionato: io allenavo a Palma Campania e lui a Cardito. La sera abbiamo saputo che stava poco bene, poi è andata così. Con Luigi ci sentiamo tutti i giorni, abbiamo preso anche il traghetto di ritorno insieme. Cosa ci siamo detti? Mi ha fatto i complimenti, dicendo che per loro è stata una partita complicata, soprattutto nel primo tempo, perché non sapevano come venirci a prendere. Non si aspettavano questa intraprendenza, questo sistema di gioco diverso rispetto alle altre gare. Ho scelto così perché affrontavo una persona che conosco, molto brava e che allena un gruppo fortissimo. Ogni volta si cercano soluzioni adatte. Il merito dei miei ragazzi è elevato, perché fare una prestazione per 98’ è davvero difficile. Non c’è stata una mancanza. Siamo stati attenti e abbiamo avuto la volontà di vincerla, costruendo anche occasioni importanti. Al 92’ c’è qualcosina in area di rigore loro, ma va bene così. L’arbitro non l’ha visto, però ci sta”.

Secondo lei, quali sono gli elementi che potranno fare la differenza da qui alla fine del campionato?
“La tenacia, la costanza, la continuità di risultati, la voglia di arrivare all’obiettivo, la fame di esserci. Saranno aspetti fondamentali. Noi ci siamo, però guardiamo anche la classifica. L’Ercolanese è vicina, il Portici è poco più giù ma può rientrare ancora. Siamo in sette a lottare per i playoff, il campionato è difficilissimo, lo abbiamo detto dal primo giorno. Il merito va dato a una grandissima Afragolese, che non ha dato l’opportunità a nessuno di avvicinarsi al primo posto. Poi ci siamo noi a lottare per un posto importante tra i playoff: anche le squadre in bagarre per l’alta classifica hanno i loro meriti”.

Il calendario non è agevole e si guarda una gara alla volta, ma è stato fatto un programma a lungo termine?
“Sono tutte gare complicate, contro squadre in lotta per vari obiettivi. Il Portici può rientrare ipoteticamente nel gruppo delle prime cinque. L’Afragolese vuole mantenere l’imbattibilità, oltre ad avvicinarsi alla vittoria che ormai sembra fatta. Poi affrontiamo le ultime compagini in lotta per la salvezza. Come dico sempre, pensiamo al prossimo obiettivo, ovvero il Portici. Affronteremo una formazione molto forte, partita con ambizioni diverse. Soltanto la questione societaria non ha aiutato, altrimenti avrebbe potuto concorrere per i primi posti. All’andata aveva cambiato guida tecnica, affidandosi a un mister forte e competente. Aveva tanti giocatori che poi hanno fatto la fortuna nostra e di tante altre squadre che sono lì. Ha rinforzato gli altri organici, ma è partita con una squadra forte. Ancora oggi è un avversario importante, con giocatori di primo ordine. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione: sarà una gara molto complicata. Loro giocheranno in casa e stanno vivendo un buon momento, noi dobbiamo dare continuità al nostro sogno playoff”.

Il Real Forio ha subito spesso gol negli ultimi minuti. È un aspetto su cui lavorare?
“Abbiamo lavorato su questa situazione, purtroppo con Portici e Nola abbiamo subito gol alla fine. Con il Portici c’è grosso rammarico perché la reputo una delle migliori prestazioni casalinghe. Il gol arrivò su palla inattiva. Con il Nola subimmo una palla lunga, poi ci fu il rigore. Anche quella situazione ci costò la vittoria, nonostante una grande prestazione. Il pareggio però fu giusto. Alcune volte capitano partite dove vinci alla fine: a noi è accaduto con il Gladiator. Ci prendiamo quello che c’è stato. L’attenzione va sulla consapevolezza di essere una squadra importante. Non dobbiamo abbassare la concentrazione”.

Mister, come sta la squadra?
“Velotti è squalificato. Sogliuzzo ha avuto un problemino all’occhio, deve stare qualche giorno a riposo. Anche Tomasin è out dopo l’infortunio di domenica scorsa. Poi ci siamo tutti. Castagna? Ha recuperato, ma lo valuteremo nelle prossime ore in vista della convocazione. Non dovrebbero esserci problemi”.

Franco Verde ha conseguito il titolo di preparatore dei portieri. Come proseguono i rapporti con lo staff?
“In modo spettacolare. C’è stata l’abilitazione di Franco Verde, oggi hanno fatto l’esame finale Francesco Chiaiese e Pierangelo Pesce, oltre ad Arcamone e Di Costanzo. Faccio gli auguri a tutti. Intravedono già un percorso futuro. Il mio rapporto con lo staff è ottimo. Mi stanno dando una grandissima mano, sia a livello umano che professionale. Difficilmente puoi trovare persone così serie altrove. Sono affezionato a tutti, lo sanno.

Il Forio sta facendo grosse cose, non le abbiamo completate, ma tanti meriti sono anche dei miei collaboratori”.
Vedremo un Forio diverso o ci saranno conferme delle scelte fatte finora?
“Valuteremo nelle ultime ore, in base anche a cosa dirà il campo. Ho delle certezze, ma anche calciatori che dovrò sostituire rispetto all’ultima uscita. Domenica sarà la trentesima giornata, un paio di volte – per necessità o scelta tecnica – ho cambiato formazione, ma il risultato non è quasi mai cambiato. Il Portici ci avrà studiato? Sicuramente. Vive un buon momento, ha ottenuto ottime vittorie. È un avversario che sta bene, è in forma ed è allenato da Roberto Carannante, un tecnico di categoria superiore”.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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