Gaetano Di Meglio | La lezione servita dalla Guardia di Finanza di Ischia del capitano Giglio non è servita. Otto indagati più la attuale consigliera comunale Annalisa Iaccarino non hanno insegnato nulla. Anzi, gli altri si sono fatti la loro grassa risata e hanno continuato ad incassare il CAS. Anche chi stava in albergo e, più furbo degli altri, faceva pagare lo stato per la sua permanenza in hotel e si faceva accreditare l’importo mensile sul conto corrente.
Non parliamo di grandi numeri, per carità, ma di un esiguo numero di furbi. Gente che si sente migliore degli altri e che, magari, si battono in petto in piazza al grido “terremotati”.
La storia che leggeremo nella determina che accredita ulteriori 353.305,79 sui conti correnti dei Casamicciolesi in regola ci dovrebbe far chiedere, ancora con più forza, conto ai 44 che ancora restano in sospeso. 44 furbi? 44 più intelligenti degli altri? La speranza, ultima a morire, è che dal comune di Casamicciola si mette in atto una spietata azione di recupero somme.
I casi ancora oggetto di irregolarità sono 44. Una dozzina di questi sono già stati completamente “chiusi” e l’ente di Giosi Ferrandino si sta attivando per le azioni successive, mentre per il restante numero di beneficiari “sospesi” si attende che i titolari dimostrino la propria titolarità a percepire il contributo di autonoma sistemazione. Fare i furbi, in questo caso, è più intollerabile di quanto lo possa essere in altri casi.
LA STORIA DEI 338 BENEFICIARI “VERI”
Il Contributo di Autonoma Sistemazione, il famoso CAS è regolato dalla Direttiva Commissariale n. 5 del 29.11.2017 contenente anche la disciplina per la verifica, l’istruttoria e la rendicontazione delle somme. Una forma di controllo e di rispetto per i cittadini di Casamicciola che fino al 20 luglio 2023 non è mai stata eseguita anche perché “pagava lo stato” e bisognava votare e sostenere gli elettori anche con una doppia fornitura economica, come ad esempio, appunto, chi stava in hotel e percepiva lo stesso il CAS.
Per questo, lo scorso 20 luglio 2023 il Responsabile Ufficio CAS ha emesso un Avviso Pubblico diretto ai cittadini già beneficiari del contributo per l’autonoma sistemazione CAS, finalizzato alla dichiarazione da parte degli stessi della persistenza dei propri requisiti per continuare ad avere diritto all’erogazione del contributo; – che il termine (non perentorio) per la presentazione delle istanze è stato fissato al 05.07.2023. Decorso tale termine, la Commissione CAS istituita con decreto sindacale n. 12/2023 ha iniziato la verifica istruttoria delle posizioni CAS, sia quelle per cui è pervenuta istanza di persistenza dei requisiti, sia quelle per cui non è pervenuta istanza.
Dal lavoro degli uffici di Casamicciola le posizioni che avevano superato la verifica istruttoria portata avanti dalla Commissione CAS, in base alle autodichiarazioni pervenute e dai dati e dalle informazioni in possesso dell’ufficio, sono state validate e messe in liquidazione regolarmente con decorrenza 1 luglio.
Le altre, invece, per quelle per cui non è pervenuta istanza di persistenza dei requisiti e per quelle che hanno necessitato di approfondimenti istruttori, sono state momentaneamente sospese. Inoltre, è giusto evidenziarlo, le posizioni per le quali è pervenuta istanza tardiva sono state esaminate e quelle regolari sono state messe in pagamento con recupero delle somme arretrate così come le posizioni la cui verifica ha dato esito di regolarità sono state riattivate con il recupero delle somme dalla data di sospensione.
Il conteggio ci porta ad un primo parziale e, per questo, sono state messe in pagamento 276 posizioni in continuità di pagamento per la mensilità di agosto 2023 e le 62 posizioni riattivate a seguito di verifiche istruttorie con esito regolare e per le quali la verifica è avvenuta a seguito di istanza tardiva.
La dirigente Di Iorio, prende atto dell’istruttoria effettuata che ha validato 338 Istanze C.A.S. e ha concesso il contributo per l’autonoma sistemazione relativo al sisma del 21 agosto 2017, ai sensi dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 476 del 29.8.2017 e della nota del Commissario Delegato n. 245 del 23.10.2017 per il mese di agosto 2023 per le posizioni in continuità di pagamento e fino ad agosto 2023 per le posizioni precedentemente sospese per verifiche istruttorie.
Il totale complessivo è di € 353.305,79.
Quello che ora dovrebbe, però, interessare di più, è la sorte delle ulteriori 44 che non sono state anche validate. O meglio, tolta quella decina “chiuse” perché mancanti dei titoli, le altre che fine faranno? Aspettiamo di saperlo e non c’è fretta. Abbiamo capito che se hai i requisiti, non si perde un euro! Ed è questo quello che conta.
e a lacco ameno ?????????? tuttotace-tutto dorme-i voti sono voti
Premesso che non è un atto di accusa,
In tutta l’orgia di contributi erogati per l’assistenza ai cittadini, chi ha deciso di rendere di nuovo agibile la pr5oÿpria abitazione a spese proprie, dando fondo ai risparmi di una vita, ha dovuto pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico per i ponteggi, per un mese, in un paese terremotato!!!!! E tutte quelle opere di puntellamento da Via Casamennella a Piazza Maio e oltre, che occupano ben più di un semplice ponteggio, quanto dovranno pagare per tutti questi anni e quanto ancora dovranno pagare!!