Le vignette degli umoristi, lo sappiamo dalla “lezione” di Charlie Hebdo, sono spesso ironiche all’estremo e dissacranti. Spesso, però, toccano nel vivo argomenti e sfumature degli stessi in un modo così forte che risulta difficile giustificarne le conseguenze con il termine “ironia”.
E’ il caso, oggi, della vignetta apparsa sulla testata “Famiglia Cristiana”. Sì, la rivista cristiana tra le più distribuite in Italia, ha pubblicato una vignetta dai toni molto duri riguardo la tragedia del sisma che ci ha colpiti. Una vignetta di per sé stessa semplice, ma proprio per questo, dal messaggio violento e diretto.
Su fondo vi è un omino che consulta uno stradario e, davanti a sé, ha la segnaletica verticale che indica l’inizio di un comune, con la scritta, grande, “Casabusivamicciola”, firmato “Vignazia 17”.
Una vignetta, questa, che accosta in modo deciso e fermo l’abusivismo con gli eventi tragici del terremoto (l’identificazione della causa delle morti nell’abusivismo ha caratterizzato non poche testate, tra cui anche “Il Giornale” che ha titolato in copertina, il 23 agosto “Morti Abusive”) e con il comune di Casamicciola Terme e la nostra intera isola. Un messaggio che non dovrebbe affatto partire dalla stampa cristiana. E’ questo il punto che ha scatenato non poche polemiche sul web e non solo.
Come può una rivista del mondo cristiano permettere la pubblicazione di una vignetta del genere, con una tragedia che conta anche due vittime, tentai feriti e sfollati che ancora non hanno contezza del proprio futuro?
Questa domanda, in modo serio e forte, l’ha posta l’avv. Mario Sacco direttamente alla redazione della rivista.
Mario Sacco, amante della nostra isola e isolano d’adozione, è noto ai più per le sue poesie, rigorosamente in napoletano antico, dedicate a tanti aspetti della storia del nostro popolo e non solo. Residente da tantissimi anni ad Ischia, Mario non ci ha pensato su due volte e si è messo in contatto con la redazione della rivista.
“Ho cercato il numero di telefono e ho chiamato – ci racconta – ho espresso il mio profondo sdegno per la vergognosa vignetta apparsa sul settimanale. Cosa gravissima in quanto proveniente da organo di stampa ufficiale del mondo cattolico.”
Una vignetta forte proprio perché veicolata da quella testata…
“Esatto. E’ assurdo che sia stata permessa. Questa vicenda mi ha toccato davvero tanto anche perché oltre ad essere isolano d’azione e vicino a tutti gli isolani in questo momento difficile, a Casamicciola Terme vi è la casa dei nonni di mio figlio, dove lui trascorre tutte le sue vacanze. E anche quella casa ora è inagibile ed inutilizzabile a causa del terremoto. Fortunatamente non vi era nessuno all’interno. Eppure la casa era stata costruita negli anni ’50, in cemento armato e di solo un piano. La scossa è stata troppo forte e superficiale, nessun edificio avrebbe resistito al fenomeno.”
Cosa ti è stato detto dalla redazione?
“Beh, mi ha risposto una ragazza, una giornalista della testata che, appena ha sentito l’argomento, si è messa subito sulla difensiva. Man mano che la conversazione andava avanti, mi sono sentito aggredire verbalmente dalla mia interlocutrice che rivendicava un diritto di satira.”
E come si è conclusa la chiamata?
“Nulla. Lei è rimasta sulle sue posizioni e io ho anticipato alla ragazza che passerò alle vie legali.”
Spiegaci meglio…
“Valuterò unitamente al collega Pisani, che ha già iniziato, con la Polizia Postale a produrre denunce verso chi ha diffuso notizie false sul sisma, l’opportunità di proporre querela contro il giornale e l’autore della blasfema vignetta. Identica per pessimo gusto alle stesse che Charlie Hebdo faceva contro Cristo ed il Papa. Bisogna vergognarsi del vergognoso attacco al popolo di Casamicciola fatto dalla rivista Famiglia Cristiana.”
Hai in mente anche altre azioni?
“Sì, oltre a contattare i sindaci dell’isola, invierò il prima possibile una raccomandata al Santo Padre Francesco e alla Curia Arcivescovile di Ischia nella persona del Vescovo Mons. Pietro Lagnese. Loro non possono non rispondermi e non possono non prendere una netta posizione contraria a ciò. Identificare Casamicciola con gli abusi è, davvero, un fare non condivisibile.”
LA LETTERA AL PAPA
“Sua Santità, è con animo profondamente turbato che mi rivolgo a Voi, Reverendissimi.
Il recente terremoto del 21 agosto scorso ha profondamente segnato la vita della nostra comunità ed in particolare quella dei nostri fratelli di Casamicciola Terme e Lacco Ameno.
In questo momento di grande dolore per la perdita di vite umane e di sofferenza di tante famiglie isolane rimaste senza casa, con incredulità e sgomento, ho dovuto rilevare una recente pubblicazione della rivista Famiglia Cristiana, con una vignetta a firma di Pier Aldo Vignazia, assolutamente fuori luogo e profondamente offensiva della dignità del popolo di Casamicciola Terme e dell’isola tutta.
Giammai potrà esservi satira e sarcasmo laddove c’è morte, distruzione e dolore.
Solo l’umana Pietas è contemplata a conforto di innocenti vittime di una disgrazia.
Facendomi portavoce del sentimento della gente di Ischia, chiedo umilmente a Sua Santità ed a Sua Eccellenza, di farsi interpreti del nostro profondo dolore e distanziarsi da chi, in momenti sì difficili , ne ha ingiustamente offeso sofferenza e dignità.
Invoco per la mia terra umana solidarietà e compartecipazione al dolore.
Ed una Vostra speciale, confortevole benedizione.
Con ossequiosa riverenza. Mario Sacco”
Ahimè, come nell’antichità, solo i poeti sanno esprimere e comunicare la realtà del dolore e la necessità della compassione cioè del soffrire insieme agli altri, del far proprie le sofferenze altrui. Molti non soffrono, fanno finta di partecipare, devono mettersi in mostra… Non vi curate di loro. Grazie per la sua indignazione, poeta Sacco!
Condivido la protesta
Cari signori è il mondo del giornalismo ,è inutile che vi offendete,lo fanno con tutti,a Parigi, Napoli ,paragonando il sangue dei morti di camorra al sugo al pomodoro dei spaghetti.Detto ciò con tutto il rispetto e dolore delle vittime e sfollati ma l’abusivismo è una pura realtà è inutile negarlo!sono di Roma vivo a Ischia da quindici anni e vi dico che potrei scrivere un libro sull’abusivismo!:case in attesa di condono,case che nessuno controlla mentre si costruiscono(abusivamente) perché è proprio il vigile del comune che l’ha costruita per poi aspettare il condono,imprenditori che hanno costruito alberghi di lusso sopra colline e dirupi in zone pericolose ma nessuno controlla perché assume figli di vigili e politici locali del comune di appartenenza.mi fermo ma potrei continuare a lungo.quindo non fate i bambini offesi anzi prendete spunti per far sì che questo non accada mai più!!
Cara signora Stefania mi permetto di rispondere al suo commento fatto su ischia in riferimentoal terremoto di casamicciola-lacco del 21 agosto cm e mi permetto di farle ricordare che gli ischitani sono un popolo di onesti lavoratori,non un popolo di abusivi come lei ci sta classificando o di imbroglioni accattoni e quantalto ,noi cme sempre anche questa volta ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo sapendo di farcela ancora una volta senza chiedere aiuto a nessuno e lo si vede in questi giorni ad occhio nudo;ma volevo invitarla visto come dice che da quindici anni vive ad ischia ed è di Roma sarebbe meglio che ritornasse nella sua bella Roma che di certo ha tanto da scrivere e non un solo libro su quanto succede nella sua bella Roma a partire dal comune stesso di Roma ,buona giornata e buon ritorno a Roma ischia ha bisogno di gente costruttiva tanto diversa da lei.
Io potrei fare tanti nomi ma non immaginate quanta merda esce a galla!!è meglio che mi sto zitto,h a ragione la sig.rA Stefania.
Ma non eravamo tutti Charlie? Quando si tratta di noi facciamo i terroristi al contrario che attaccano i satiri?
Cara Stefania quel mondo del giornalismo che tu hai citato è marcio prima di sparare stronzate come ha fatto famiglia cristiana farebbe meglio a parlare degli scandali del preti pedofili e di tutte le porcherie che ha fatto in passato la Chiesa a partire dalle crociate a gli scandali dello IOR banca vaticana che ha riciclato i soldi della mafia visto che famiglia cristiana è un settimanale vicino alla Chiesa questo non significa che l abusivismo a Casamicciola non esiste ma trovo veramente vergognoso una vignetta sopratutto di fronte a una tragedia dove ci sono stati 2 morti e centinaia di sfollati ma da quale pulpito arriva sta predica