Per il momento a Casamicciola niente strisce blu. Una conseguenza della situazione venutasi a creare a seguito della frana del 26 novembre e della indisponibilità di alcune delle aree che erano state precedentemente individuate per la sosta a pagamento nella delibera approvata dalla allora Giunta Castagna a maggio scorso. Ora revocata dal commissario Calcaterra su proposta del comandante della Polizia Locale Salvatore Di Noto Morgera.
Quella delibera stabiliva le modalità, le condizioni e le tariffe della sosta a pagamento nelle seguenti aree nella disponibilità del Comune: 1. Via T. Morgera corsia lato interno, compreso tra il Km. 25,900 e il Km. 26,200; 2. Parcheggio ex Anas; 3. Piazza Marina (zona edicola/farmacia); 4. Ex SS.270 corsia interna, dal Km. 26.400 al Km 26.500; 5. Corso Luigi Manzi da incr. Via Principe Tommaso a distributore Erg; 6. Parcheggio “Ancora”; 7. Via Salvatore Girardi, dal Km. 27.00 (chiesa P. Passionisti) al Km. 27.500 (incrocio via Cumana); 8. Via Cumana da incrocio con via Perrone a incrocio con Corso Luigi Manzi; 9. Via Principessa Margherita da parcheggio antistante entrata palazzo Bellavista a incrocio con via Eddomade; 10. Area di parcheggio di Corso Garibaldi; 11. Area di parcheggio di via Mortito già nella disponibilità della partecipata Amca e previa locazione da parte dell’ente.
Ben undici aree destinate alle strisce blu cassate con un colpo di spugna. Di Noto Morgera ha infatti evidenziato che «a seguito dei gravi eventi alluvionali del 26/11/2022, alcune aree o strade destinate a sosta a pagamento, al momento non sono ancora pienamente fruibili» per diversi motivi: «Parcheggio “Ancora” ricadente nella zona B di cui alla delibera del Commissario Straordinario con poteri di Consiglio n. 1 del 05/01/2023; tratto di via Tommaso Morgera a ridosso del costone dal Km 26 al Km 26+200 è stato inibito alla sosta e al transito anche pedonale per motivi di sicurezza con il posizionamento di barriere new jersey di protezione e restringimento della carreggiata; via Principessa Margherita destinata alla circolazione nei due sensi di marcia con istituzione del divieto di sosta permanente con rimozione ed eliminazione degli spazi di sosta».
Non solo motivi di sicurezza. Per quanto riguarda infatti il parcheggio Anas, si è “scoperto” che parte di quell’area non è nella disponibilità del Comune, ma della Città Metropolitana di Napoli, in quanto di pertinenza della ex SS 270. L’Amministrazione di Castagna aveva sbagliato! Un errore marchiano. Il comandante Di Noto Morgera ha infatti relazionato: «Parte del parcheggio denominato Anas, così come si evince dalla relazione fornita dal consulente tecnico comunale il 21 gennaio scorso, a seguito di approfondimenti specifici sul sito in questione e dai documenti a corredo della stessa non risulta nella disponibilità dell’Ente ma della Città Metropolitana, in quanto area pertinenziale alla ex SS.270». Inoltre il parcheggio «sarà utilizzato da Città Metropolitana per l’allestimento di un’area di stoccaggio per la custodia di materiali da costruzione e per il ricovero dei mezzi utilizzati per i lavori di manutenzione idraulica e sistemazione del bacino dell’alveo La Rita nei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno», come comunicato lo scorso 31 gennaio.
Tra l’altro il 31 dicembre scorso è scaduto il contratto di noleggio dei parcometri con servizi aggiuntivi.
Da maggio 2022 a oggi a Casamicciola purtroppo sono cambiate molte cose. E proprio alla luce di queste mutate esigenze, il comandante ha proposto e il commissario deliberato di revocare con decorrenza immediata l’atto approvato dalla Giunta Castagna «al fine di procedere alla rideterminazione delle aree di sosta a pagamento in base all’attuale situazione viaria nonché alla individuazione di ulteriori metodi per la riscossione del pagamento della sosta, nelle more della predisposizione di tutti gli atti per il noleggio di nuovi parcometri».
Verrà dunque in futuro adottata una nuova delibera per la individuazione «delle aree e strade da destinare alla sosta a pagamento e delle condizioni, tariffe e modalità di pagamento ancorché temporanee». Ormai nella cittadina termale tutto è improntato all’incertezza… Per il momento, ad ogni modo, i conducenti di automezzi e motocicli potranno godere della sosta gratuita. Poi si vedrà, e probabilmente nell’imminenza della stagione turistica arriverà comunque una nuova delibera.