ACCERTATO che è stata rilevata una palese discordanza tra quanto disposto dall’art.6 del bando di concorso di cui alla determinazione nr.624/2020, rispetto a quanto previsto all’art.18 del regolamento dei concorsi approvato con deliberazione nr. 185/2019″ ecco la motivazione che ha spinto il commissario Calcaterra e il responsabile dell’Area I, affari generali e servizi alla persona ed alle imprese, il Dott. Antonio Russo a firmare le determine numero 4521 e 4522 del 23 dicembre.
Senza voler tediare il lettore oltre, Castagna, la sua giunta e i dipententi comunali avevano bandito DUE concorsi violando il regolamento che LORO STESSI avevano cambiato e approvato. Questa è la cifra narrativa del degrado politico amministrativo che ha gestito casamicciola.
Ad oggi, è stata determinata la “Revoca ex art. 21 quinquies della legge 241/90 del bando di concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 (uno) posto di cat. C/C1 a tempo part – time ed indeterminato con profilo professionale di Istruttore Amministrativo” e, con altro atto, la “Revoca ex art. 21 quinquies della legge 241/90 del bando di concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 (uno) posto di cat. D/D1 a tempo pieno ed indeterminato con profilo professionale di Istruttore Direttivo Amministrativo”.
Una manovra, questa, che sicuramente servirà anche nei numerosi ricorsi al TAR come “cessata materia del contendere”.