Unitamente ai numeri ballerini in consiglio comunale c’è attesa per il provvedimento della Corte dei Conti di Roma.”Diciamo che nella sostanza la Corte ha sospeso la decisione e ha rimandato a data da destinarsi”- ha dichiarato il Sindaco Castagna- ” Nel momento in cui verrà pubblicata la Legge di stabilità e quindi sarà ufficiale vedremo un attimo che cosa ci conviene di fare, di rimodulare il piano, o di ritirarlo”
IDA TROFA | La pubblicazione della legge di stabilità 2016 nella Gazzetta Ufficiale è avvenuta il 30 dicembre 2015. La legge entra in vigore dal 1 gennaio 2016. Eravamo rimasti nel 2015 con l’approvazione dal Governo della Legge di stabilità 2016 in data 15 Ottobre e la sua conversione in Legge il 28 dicembre 2015. Eravamo rimasti ai consigli comunali di Casamicciola e Procida legati alla sua definizione .Ed ecco che viene pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 302 del 30 dicembre 2015 ed entra in vigore portando con sé tutte le novità per i cittadini italiani, ma anche per comuni come Casamicciola Terme e Procida alle prese con la bocciatura del Piano di Predissesto ed il ricorso alle salvifiche previsioni,le proroghe e i bonus ricevuti in dote appunto dalla nuova Finanziaria zeppa degli emendamenti ANCI relativi ad esempio al predissesto.
Proprio nelle ore della pubblicazione, nel corso del’Ultimo Consiglio Comunale, il sindaco Castagna alle prese con uno sconveniente scompenso di numeri per l’approvazione dei debiti fuori Bilancio previsti in seduta, ha ammesso di aver diffuso una non verità sull’esito del ricorso alla Corte dei Conti di Roma sul caso della Bocciatura del Piano di Riequilibrio economico e finanziario (predissesto).
La Corte romana ha rimandato ogni decisone a data da destinarsi. La questione del debito casamicciolese resta in bilico sebbene vincolata alla predetta legge di stabilità che ha offerto la scappatoia e la zattera di salvataggio al Comune termale.
Tutto, stando anche alle dichiarazioni pubbliche del sindaco, è legato alla pubblicazione della Legge di Stabilità: Rimodulare il piano o ritirarlo?
Questa è la nuova incognita, insieme ai malumori interni della maggioranza impegnata, piuttosto, in questioni interne che nell’arginare la pressoché immobile opposizione.
La pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale è giunta e con essa il momento di decidere il futuro dell’oramai famigerato predissesto.
A rilevarlo lo stesso sindaco Giovan Battista Castagna: “Come giustamente sottolineato, quello con la Corte dei Conti era un appuntamento decisamente importante, perché in effetti il classico dentro o fuori, nel senso che se veniva respinto il ricorso diciamo che la sostanza era quella che o si veniva in Consiglio Comunale nei venti giorni e si dichiarava il dissesto, oppure si scioglieva, il Prefetto scioglieva il civico consesso. Diciamo che nella sostanza la Corte ha sospeso la decisione e ha rimandato a data da destinarsi”.
Nella sostanza il provvedimento non c’è, mentre c’è la scappatoia della legge di stabilità. La conferma ancora nelle parole del sindaco: “Non abbiamo avuto ancora il provvedimento. È stato il nostro Avvocato che ha detto che ufficialmente lo potevo dire, almeno così mi aveva detto il professore Terracciano dicendo che appunto la Corte aveva deciso di sospendere data da destinarsi, anche in relazione al fatto che nella Legge di stabilità, come sapete tutti quanti, c’era questa possibilità di, e poi il Governo lo ha approvato, o di riproporre il piano o di rimodularlo. Quindi nel sostanza, nel momento in cui verrà, ecco, pubblicata la Legge di stabilità e quindi sarà ufficiale vedremo un attimo che cosa ci conviene di fare, di rimodulare il piano, o di ritirarlo”.
Per il capo del governo locale: “È chiaro che un fatto è certo: la Corte, diciamo, e quella della Regione Campania e anche nelle note che poi il procuratore a Sezioni Unite di Roma ha scritto, ha bocciato diciamo il piano di predissesto che era stato presentato”.
In attesa di decisioni nei piani c’è la restituzione del fondo di rotazione ovvero all’aiuto di cassa immediato e del quale gli amministratori ritengono di non avere necessità. Una previsione che in massima potrebbe incidere anche sulle aliquote delle tasse. Questo il parere del sindaco:
” Oggi è chiaro che l’Amministrazione verrà chiamata, diciamo, a ripresentare o a ritirare il piano di predissesto se ci stanno, diciamo, le possibilità.
È chiaro che ho dato mandato già all’ufficio ragioneria di restituire il fondo di rotazione, quello che in effetti dava l’aiuto di cassa immediato, ricordate i tot euro per cittadino, ma che metteva in condizioni tali il Comune di portare al limite, al massimo tutte le imposte, i tributi. E quindi dato che noi in questi ultimi due anni comunque non lo abbiamo sfruttato, perché l’anticipo che è stato fatto su questo fondo di rotazione di 511.000 euro, non è stato toccato nemmeno un euro. È chiaro che ho dato mandato, visto e considerato che non abbiamo necessità, di restituirli.
In linea generale questa è la dinamica, è chiaro che nella sostanza aspettiamo il dispositivo”.
Volente o nolente, a tenere banco nel difficile panorama politico amministrativo della cittadina termale è ancora il predissesto, il suo futuro ed il futuro della gestione dei Conti Pubblici.
L’ANCI, mettendoci lo zampino ha pensato per tutti, sarà ora il Provvedimento della Corte dei Conti di Roma, da recepirsi attraverso il Professore Terracciano incaricato dal comune con l’altro legale Tarantino, a dare le indicazioni per Casamicciola. Almeno cosi le parole del sindaco Castagna lasciano intendere