L’Amministrazione comunale di Casamicciola programma nuove assunzioni per il 2024 e il 2025. L’ultima delibera di Giunta infatti ha proceduto alla integrazione della Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2024/2026 e piano occupazionale 2024 – ricognizione dotazione organica e delle eccedenze di personale. Una ulteriore integrazione dopo quella delibera a fine aprile. La Giunta ha ritenuto opportuno «rimodulare il calcolo del limite di spesa per il personale da applicare nell’anno 2024 in base alle risultanze dell’ultimo rendiconto approvato».
Una decisione assunta alla luce della circostanza «che sono state rappresentate esigenze di organico, più volte espresse dai responsabili di riferimento, tutte strettamente collegate ad aspetti funzionali specifici di servizi essenziali». Dal calcolo effettuato in base alla normativa vigente, il valore soglia di massima spesa del personale del Comune di Casamicciola Terme è pari al 26,90% delle entrate correnti, mentre il valore soglia di rientro della maggiore spesa del personale è il 30,90%. Per il 2024 dunque la capacità assunzionale ricavabile è pari ad euro 346.702,36, mentre i resti assunzionali utilizzabili sono pari ad euro 352.887,45; ovvero, la capacità assunzionale massima (teorica) è pari ad euro 729.278,51. Per l’anno 2024 il tetto massimo per la spesa di personale è di euro 1.686.358,06.
La delibera richiama anche che nel 2023 sono cessate dal servizio quattro unità.
Si fa quindi riferimento alle misure emergenziali post alluvione poi prorogate, che autorizzano il Comune di Casamicciola a fare ricorso a incarichi individuali e a contratti di lavoro a tempo determinato, comprese altre forme di lavoro flessibile, anche attingendo a graduatorie concorsuali vigenti di altre amministrazioni. Non tutti i costi delle assunzioni programmate ricadranno sul bilancio comunale, avendo il Comune di Casamicciola partecipato all’avviso pubblico del Dipartimento per le politiche di coesione «per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 12 unità da destinare esclusivamente all’attuazione delle politiche di coesione». I costi in questo caso gravano interamente sulle risorse del Programma Nazionale di Assistenza Tecnica Capacità per la Coesione 2021-2027 (CapCoe). Spese eterofinanziate, come anche quelle per il personale assunto per le emergenze sisma 2017 e alluvione 2022 e quindi in deroga ai vincoli assunzionali.
ESIGENZE QUANTITATIVE E QUALITATIVE
Via libera allora alla modifica ed integrazione della programmazione per il periodo 2024/2026. Qui la Giunta dà atto «che la programmazione in oggetto viene effettuata sulla base di un’analisi e di una rappresentazione delle esigenze che tiene conto di un duplice profilo: quantitativo, riferito alla consistenza numerica di unità necessarie ad assolvere alla mission dell’Amministrazione, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica; qualitativo, riferito alle tipologie di professioni e competenze professionali meglio rispondenti alle esigenze dell’Amministrazione, anche tenendo conto delle professionalità emergenti in ragione dell’evoluzione dell’organizzazione del lavoro e degli obiettivi da realizzare».
Si pone l’accento sulla necessità della integrazione, rilevando che la ricognizione avviata evidenzia che «le risorse umane attualmente impiegate risultano indispensabili per assicurare il mantenimento minimo dei corretti standards gestionali; i processi di organizzazione ed ottimizzazione del lavoro fino ad ora attuati (impostati nell’ottica di una costante razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane) hanno definito percorsi e sistemi improntati alla massima economicità; non risultano eccedenze di personale, come da dichiarazioni rese in tal senso dai titolari di posizione organizzativa (per cui non è necessaria l’attivazione di procedure di mobilità o di collocamento in disponibilità di personale».
Dopo aver richiamato l’approvazione del bilancio di previsione 2024 – 2026, del P.I.A.O. 2024-2026 e del rendiconto della gestione annualità 2023, la Giunta ha dato l’okay all’integrazione approvando i prospetti “Capacità assunzionale a tempo indeterminato”, del “Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2024-2026 e Piano Occupazionale 2024” e “Programmazione di spesa per lavoro flessibile – Anno 2024” (allegato B), nonché la conseguente rideterminazione della “Dotazione organica – Anno 2024”.
Non sono escluse ulteriori integrazioni, infatti la delibera contempla «la possibilità di modificare, in qualsiasi momento, la programmazione di fabbisogno di personale di cui al presente atto, qualora si verificassero esigenze tali da determinare mutazioni del quadro normativo di riferimento o sopravvenienze organizzative, relativamente al triennio in considerazione».
TUTTE LE NUOVE ASSUNZIONI
Quali saranno le nuove assunzioni da effettuare, tutte nell’Area dei Funzionari e della Elevata Qualificazione? Le riporta appunto l’allegato B alla delibera. Per il 2024 a tempo indeterminato n. 4 Tecnici e n. 8 Amministrativi/Contabili (12 posti) full time finanziati dal Bando per le politiche di coesione in deroga ai vincoli assunzionali (eterofinanziati); un tecnico part-time al 50%; 2 amministrativi full time; 2 amministrativi part-time al 50% (questi ultimi 5 mediante scorrimento graduatoria previo esperimento della mobilità obbligatoria); tre amministrativi già in organico invece passeranno da part-time al 75% a full time.
Sempre per l’anno in corso ma a tempo determinato: una unità settore vigilanza e un amministrativo full time ex art. 110. Extra pianta organica 8 funzionari finanziati dal Commissario Legnini per l’emergenza sisma; altri 5 funzionari per l’emergenza frana. Programmate anche assunzioni per il 2025 a tempo determinato ex art. 110: una unità alla vigilanza, un amministrativo e un tecnico full time; più un altro amministrativo full time ex art. 90. In caso di proroga dell’emergenza e dei relativi finanziamenti, confermati gli 8 funzionari per l’emergenza sisma e i 5 per l’emergenza alluvione. Per il 2026 al momento non sono previste assunzioni. Ma c’è tempo per decidere diversamente.