Incertezza economica e il rischio emergenza rifiuti. L’azienda napoletana non viene pagata da mesi ma l’asset monnezzaro casamicciolese fa finta di niente smistando le richieste di pagamento all’ufficio tributi. Iaccarino si ribella e le rispedisce al mittente
Così l’incertezza che diventa regola la politica dei furbetti che si rimpallano le conseguenze che si fa canone e via maestra nell’amministrare un paese, le sue società. Dipendenti non pagati per mesi e mesi, scuse, bugie, rinvii. Fino ad oggi solo pretesti e pretesti irrispettosi verso la popolazione che paga tasse salatissime e verso i lavoratori solo per non corrispondere il dovuto a chi opera con sacrifico e ci riferiamo ovviamente alla gestione societaria. Nonostante tutto i lavoratori hanno accettato di avere pazienza e con coscienza proseguire il lavoro. Ma l’emergenza resta, resta la difficoltà economica! Su tutte il pagamento della SAPNA verso cui AMCa e il Comune di Casamicciola Terme è inadempiente. La SAPNA ha bloccato per mesi lo scarico dei comuni che non sono in regola con i pagamenti, procedendo con quanto già evidenziato in una nota sia al Prefetto che all’ANCI. Allo STIR di Giugliano, infatti, non si rispettano più “precedenze” come è sempre accaduto ma scarica prima chi è in regola con il versamento comunale e poi gli altri. AMCa ha assicurato a Giugno che avrebbe autorizzato il pagamento per lo scarico presso lo STIR.
Pagamenti mai registrati anzi. E’ del 4 novembre scorso la nota del Responsabile dell’Unità di Progetto entrate Tributarie Antonio Iaccarino con la quale lo stesso Funzionario evidenzia come l’AMCa faccia la carta di tre con la SAPNA smistando artatamente le richieste di pagamento all’Ufficio Tributi che nulla può in tal senso. Un modo come un altro per prendere tempo e procrastinare i pagamenti…un classico insomma.
“Nonostante questo ufficio abbia ripetutamente comunicato al responsabile dell’ufficio protocollo che le comunicazioni inviate dalla SANA… non sono si competenza di questo ufficio quest’ultimo continua a smistare a questo ufficio la suddetta corrispondenza “- scrive Iaccarino che mira basso colpendo l’incolpevole responsabile delProtocollo, ma che nel prosieguo della missiva rileva ben altro- “La SAPNA è l’azienda che gestisce per conto della Provincia di Napoli i siti destinati allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani conferiti dai comuni ubicati nel territorio della provincia. Per il servizo i comuni devono versare oneri di smaltimento “- Non è l’Ufficio Tributi a smaltire ma l’AMCA che deve dunque pagare-” Dal 2006 al 2013 l’intero ciclo dei rifiuti, compreso l’accertamento e la riscossione del tributo è stato gestito dall’azienda AMCAsrl municipalizzata al 100%. Gli oneri di conferimento in discarica per tale periodo sono a carico della suddetta “.
Dalla nota si evince che oltre allo strano giro dato alle missive SAPNA la suddetta società attende da agosto di essere pagata ed ha già richiesto ben 10 volte con altrettante note al protocollo il pagamento del dovuto, l’ultima proprio il4 novembre scorso. Proprio quando l’ufficio Tributi ha deciso di svelare gli altarini comunicando la cosa ai vari funzionari responsabili Pisani e Rossano, al responsabile delUnità di Progetto Grasso, oltre che al segretario Daniela Vuosi, al sindaco G.B.Castagna e all’assessore al Bilancio Loredana Cimmino. Questi ultimi certo a conoscenza della vicenda. Mentre la Vuosi ha ricevuto la nota solo al suo rientro l’11 novembre. Certo il sindaco e l’assessore non potevano non sapere quanto di fatto contestatogli nel documento Iaccarino ricevuto il 5 novembre !
Il problema STIR di Giugliano, coi camion della nettezza urbana dei comuni morosi costretti a lunghe attese prima di poter depositare il loro carico, esiste e non va sottovalutato, continuando di questo passo non si riuscirà più a scaricare. Ma nel frattempo,senza pagare, non si acquista la precedenza e così i lavoratori oltre a non essere pagati effettuano ore di lavoro e lunghe attese massacranti pur di conferire i rifiuti nelle discariche napoletane patendo tutti i disagi della insularità e della malagestio societaria.