Nell’ambito delle demolizioni pubbliche a Piazza Maio si è risolto il caso dell’immobile di proprietà di Parisio Iacono. Inizialmente dall’ex sindaco di Casamicciola era pervenuta una opposizione alla demolizione e delocalizzazione a seguito dei danni causati dal terremoto, superata dalle successive iniziative della Struttura Commissariale.
Le volumetrie del fabbricato saranno delocalizzate su due immobili di “atterraggio” ubicati nel Comune d’Ischia, in via delle Ginestre e in via dell’Amicizia, per i quali verrà rilasciato il condono.
Con la determina dirigenziale del dott. geol. Vincenzo Albanese della Struttura commissariale avente ad oggetto la relativa istanza viene appunto definita la delocalizzazione definitiva a seguito della determinazione conclusiva della Conferenza Speciale di Servizi Decisoria, istituita con l’ordinanza n. 17 del 2022 che introduceva «misure di semplificazione finalizzate ad accelerare la ricostruzione, anche attraverso l’esercizio dei poteri in deroga, in considerazione dell’urgenza e della particolare criticità degli interventi necessari alla speditezza della ricostruzione». A presiederla, sempre il dott. Albanese, delegato di Legnini.
La medesima ordinanza pone in capo alla Conferenza il potere di assumere le determinazioni per l’accoglimento della domanda di condono previa acquisizione della relazione del rappresentante del Comune. Entro 20 giorni dalla determinazione conclusiva, «il Comune competente rilascia, ove necessario, il permesso di costruire relativo all’intervento di ricostruzione contestualmente al permesso di costruire in sanatoria per gli immobili soggetti a condono. Per gli interventi di ricostruzione soggetti al regime di SCIA edilizia, la definizione della domanda di condono è decisa dal Comune entro 10 giorni dalla determinazione conclusiva della Conferenza speciale dei servizi».
LA DETERMINA DEL DIRIGENTE ALBANESE
La determina richiama poi le ordinanze commissariali che si sono susseguite, dalla n. 24 del 21 luglio 2023, recante “Delocalizzazioni degli edifici danneggiati o distrutti ad uso abitativo o produttivo” alla ordinanza speciale n. 8 del 24 aprile 2024, recante “Disposizioni riguardanti la pianificazione e programmazione della messa in sicurezza idrogeologica del territorio di Casamicciola Terme, della ricostruzione privata post sisma e post frana e delle delocalizzazioni”, fino alla ordinanza speciale n. 9 del 13 settembre 2024, recante “Disposizioni integrative delle ordinanze vigenti in materia di ricostruzione privata e pubblica”.
Venendo al caso specifico, rileva che «l’immobile da delocalizzare rientra nel Piano delle demolizioni pubbliche di cui all’art. 4 dell’ordinanza speciale n. 8 del 24 aprile 2024 e che l’intervento di demolizione relativo al lotto in cui l’immobile è ricompreso, è stato già oggetto di esame in appositi tavoli tecnici, per l’acquisizione dei pareri delle Amministrazioni, per quanto di competenza».
Albanese fa quindi riferimento all’iter che ha portato alla conclusione positiva: dalla nota del Comune di Ischia relativa agli immobili di “atterraggio” alla relazione istruttoria del Comune di Casamicciola Terme, con la quale viene espresso parere favorevole alla delocalizzazione. Dopodiché «in sede di Conferenza di Servizi del 13/09/2024, si è determinata la favorevole conclusione relativamente alla delocalizzazione, rinviando la quantificazione dell’importo preliminare del contributo alla trasmissione di idonea documentazione di dettaglio da parte del tecnico incaricato. L’esame relativo agli immobili di “atterraggio” è stato rinviato a successiva seduta della Conferenza di Servizi».
L’ACQUISIZIONE DEI PARERI
Nella successiva seduta del 24 settembre sono stati acquisiti acquisire «i pareri, intese, concerti, nulla osta e gli atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti per l’approvazione, a cura delle Amministrazioni interessate e a seguito della valutazione delle integrazioni documentali richieste in precedenti sedute della Conferenza di Servizi, della domanda di delocalizzazione definitiva Iacono Parisio, immobile da delocalizzare sito in Casamicciola Terme in Piazza Maio, immobile di “atterraggio” 1 sito in Ischia alla via delle Ginestre n. 22, immobile di “atterraggio” 2 sito in Ischia alla via dell’Amicizia n. 52».
La Struttura commissariale, «a seguito dell’esame delle integrazioni pervenute, ha comunicato al richiedente l’importo del contributo preliminare, quantificato in euro 791.786,87, comprensivo delle somme necessarie per la demolizione, con la precisazione che le spese occorrenti per la demolizione delle opere escluse dal permesso di costruire in sanatoria saranno a carico dell’istante».
CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO SUBORDINATA
Il dirigente Albanese dunque prende atto dei pareri espressi in seno alle sedute della Conferenza Speciale di Servizi Decisoria: «Comune di Casamicciola Terme: parere favorevole alla delocalizzazione, avendo già espresso parere sulla demolizione in sede di tavolo tecnico; Comune di Ischia: parere favorevole alla definizione dell’istanza di condono relativa all’immobile sito in via delle Ginestre n. 22; per l’immobile sito in via dell’Amicizia n. 52, a seguito di istanza da parte del tecnico incaricato, è stato avviato procedimento di VIncA da parte della Regione Campania; Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli: parere favorevole alla demolizione dell’edificio da delocalizzare già espresso in sede di tavolo tecnico; parere favorevole sull’istanza di condono pendente relativa all’immobile “di atterraggio” 1 sito in Ischia alla via delle Ginestre n. 22; Struttura Commissariale: conferma del parere favorevole alla delocalizzazione».
La determina specifica che «l’emanazione del decreto di concessione del contributo è subordinata: al rilascio del permesso di costruire in sanatoria relativo all’immobile di “atterraggio” 1 sito in Ischia alla via delle Ginestre n. 22; all’acquisizione del riscontro in ordine alla procedura di VIncA da parte dell’istante con riferimento all’immobile di “atterraggio” 2 sito in Ischia alla via dell’Amicizia n. 52».
Ma si presume che anche questi iter siano destinati a concludersi positivamente. Pertanto la Conferenza Speciale di Servizi Decisoria viene ufficialmente conclusa «con l’espressione del parere favorevole sulla domanda di delocalizzazione definitiva».