Al Comune di Casamicciola arriva la trasformazione del part-time in tempo pieno per tre dipendenti assunte a tempo indeterminato appartenenti all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex cat. D). Una decisione dell’Amministrazione comunale per far fronte all’ingente carico di lavoro degli uffici comunali e attuata ora dal responsabile dell’Area I – Affari Generali e Servizi alla Persona ed alle Imprese ing. Gaetano Grasso.
Nella determina si ricorda infatti che «l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa è legata in gran parte all’utilizzo del personale e all’assetto organizzativo e gestionale della struttura dell’Ente, che devono necessariamente rispondere al principio dell’ottimizzazione e valorizzazione delle risorse umane disponibili, deputate – attraverso le funzioni e i compiti svolti – al raggiungimento degli obiettivi affidati, nonché alla realizzazione dei programmi e delle attività volute dall’amministrazione; il processo di programmazione delle attività degli organi di governo è strettamente connesso alla disponibilità del personale dipendente, fermo restando il rispetto dei limiti consentiti dalla normativa e dalle disponibilità finanziarie».
In particolare, «all’interno dei settori nei quali si articola l’organigramma dell’Ente vi sono notevoli esigenze lavorative che l’attuale impiego dei dipendenti ad essi assegnati con contratto di lavoro a orario ridotto non consente di soddisfare e ciò, di fatto, condiziona lo svolgimento delle attività istituzionali».
Dopo l’assunzione del 2023 a seguito di concorso di quattro unità part time al 50%, già a febbraio scorso era stato incrementato l’orario di lavoro da 18 a 27 ore settimanali per ben sette dipendenti “D”. A novembre la Giunta, «considerati i fabbisogni di personale necessari per l’assolvimento dei compiti istituzionali dell’Ente, in coerenza con la pianificazione triennale delle attività e della performance dell’Ente, e tenuto conto degli attuali vincoli normativi in materia di assunzioni e di spesa del personale, ha provveduto a programmare l’incremento dell’orario di lavoro dal 75% al 100%, con trasformazione del rapporto di lavoro da part time (27 ore settimanali) a tempo pieno (36 ore settimanali) di n. 3 unità appartenenti all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex cat.D)».
Grasso cita poi anche la conferenza dei servizi in cui i responsabili delle Aree I, II e IV «rappresentavano esigenze di organico strettamente collegate ad aspetti funzionali e specifici di servizi essenziali». La trasformazione del rapporto di lavoro è consentita dalla normativa vigente e l’incremento di spesa è compatibile con i vincoli e nel pieno rispetto della capacità assunzionale dell’Ente. Lavoreranno a tempo pieno le tre dipendenti Serena Arcamone – Servizio Programmazione e Bilancio; Elisabetta Di Iorio – Servizi Affari Generali – Segreteria – Organi istituzionali; Giuseppina Iacono – Servizi Contenzioso e Contratti – Sport e Turismo – Pubblica Istruzione. Tutte e tre avevano appunto già “beneficiato” dell’incremento dell’orario lavorativo, ma sempre nell’ambito del part-time.