Con un decreto firmato il 10 aprile 2025, il TAR Campania – Sezione Settima ha respinto l’istanza cautelare monocratica presentata dalla società che gestiva il porto turistico del comune isolano, che aveva chiesto di sospendere la nota con cui l’amministrazione comunale aveva rigettato due precedenti richieste di rinnovo della concessione, datate dicembre 2024 e marzo 2025.
Secondo il giudice, non sussistono le condizioni di “eccezionale gravità e urgenza” richieste per concedere misure cautelari in via d’urgenza. Non è stato ritenuto imminente il pericolo di un danno irreparabile per la società, che potrà comunque far valere le proprie ragioni con un ricorso più strutturato tramite motivi aggiunti.
Con questo decreto il TAR ha solo respinto la richiesta di sospendere in via d’urgenza il provvedimento del Comune. La partita giudiziaria resta aperta, in attesa dell’analisi nel merito dei motivi aggiunti annunciati da parte ricorrente.
Nel frattempo, tra le altre cose, va ricordato al lettore che i giudici non si sono ancora pronunciati dopo l’udienza che si è svolta lo scorso 10 aprile. L’unica certezza è che, ad oggi, Casamicciola può contare solo su mezzo porto e non tanto per le vicende giudiziarie, ma per le scelte e per le richieste dell’amministrazione che continua sulla scia dei capricci e dei dispetti.