Per opere abusive realizzate su suolo demaniale a Casamicciola Terme, dal titolare di una originaria concessione per lo specchio acqueo al Corso Luigi Manzi, è scattata l’ordinanza di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi. Nel provvedimento a firma del responsabile dell’Area Tecnica e rup ing. Gaetano Grasso si fa riferimento al Testo Unico sull’Edilizia (D.P.R. 380/2002) e l’art. 49 del Codice della Navigazione che regola la materia.
Viene richiamata la relazione tecnica del 18 settembre, dalla quale risulta che il destinatario dell’ordinanza «ha realizzato in assenza di titolo abilitativo e di Concessione DemanialeMarittima le seguenti opere illegittime presso lo specchio acqueo sito al c.so L. Manzi di Casamicciola Terme:1. realizzazione di una piccola pensilina di protezione in plexiglass ancorata con dei supporti metalliciallo sbalzo in c. a. del soprastante marciapiede, per un fronte di mt 24,20 ed una profondità di mt0,60;2. pedana in legno su scogliera di circa mq 200,00 a fronte di mq 158,00 previsti nella originariaconcessione;3. cabina adibita parte ad ufficio e parte a cucina per una superficie lorda totale di mq 9,18 a fronte dicirca mq 5,00 assentiti;
4. area chiusa con pannelli in legno e tende, adibita a deposito boe, occupante una superficie di circamq 26,80 con piccolo wc di circa mq 2,60; 5. specchio acqueo, originariamente dato in concessione, occupato da corpi morti per allaccio catenariee gavitelli». Grasso richiama anche il PRG di Casamicciola, PTP dell’Isola d’Ischia e il vincolo paesaggistico. Ribadendo «la sussistenza del pubblico interesse, anche in considerazione del fatto che l’esercizio dei poteri sanzionatori della P.A. è attività vincolata, priva di margini di discrezionalità».
Le opere abusive sono attualmente sottoposte a sequestro penale, come emerge dal provvedimento. Infatti Grasso ordina «di rimuovere ad horas le opere abusivamente realizzate ed indicate in narrativa e di ripristinare ad horaslo stato dei luoghi originario, preavvertendo che decorso inutilmente il tempo di 72 ore dalla comunicazione dell’avvenuto dissequestro delle opere abusive che sarà richiesto dallo scrivente Ufficio Tecnico, senza aver adempiuto, si provvederà in danno. Per le operazioni di ripristino delle opere sequestrate, la S.V. dovrà preventivamente fare richiesta al responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Casamicciola Terme del relativo dissequestro penale che lo stesso provvederà a richiedere alla competente A.G.».