Se Domenico De Siano si candida a Casamicciola, inizia la rivoluzione della politica ad Ischia. Maria Grazia Di Scala lascia Barano, almeno come poltrone, e si siede con Giustina Mattera nel civico consesso di Ischia. E, allora, per Enzo Ferrandino inizia l’era dell’opposizione. Un cambio, questo tra le pedine di Forza Italia che inizia ad avere una posizione in prospettiva per Lacco Ameno, quando, il prossimo anno, ci sarà il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Ma questa rivoluzione, però, è legata, soprattutto, allo scontro tra i poteri locali. Se Domenico si candida Giosi dovrà avere la sua contropartita e non è escluso che dal Cilindro arrivi al quota rosa europa che andrà in tandem con De Siano. Una pace “termale” che dovrebbe dare sicurezza e pace politica ai due big della nostra politica. Il futuro di Casamicciola, infatti, interessa anche il resto dell’isola. Francesco Del Deo preferisce avere un sindaco debole a come GiBì, e mal considerato fuori dall’isola, che uno con un minimo di spessore. Le frattaglie casamicciolesi, quelle che vengono agitate da sms e whatsapp, nel frattempo fanno solo ammuina. Ignazio si sta disegnando un ruolo e uno scopo e lo schema ad “alzare di più la posta in gioco” sembra stia dando i suoi frutti. Ora che tornerà al Capricho il peso di Ignazio sarà ancora più evidente. Perché se Ignazio lascia la maggioranza, allora GiBì inizia a tremare e traballare. E nessuno vuole traballare, meglio “dare” ad Ignazio che rischiare di trovarselo dall’altro alto. Magari con Giosi e gli altri. Ma Giosi cosa fa? E’ un po’ come il coccodrillo e il famoso ritornello dello Zecchino D’Oro. Nel frattempo sta già vincendo. Come? Facendoli agitare. Costringendoli ad accordi, disaccordi e incontri notturni. E certe volte il potere non è quello che si ha davvero, tra le mani, ma quello che gli altri credono tu abbia.