Il Fattore doppia T per evitare il dissesto!Terracciano e Tarantino patrocineranno l’Ente innanzi alle sezioni riunite della Corte dei Conti. € 17.128,80 per lo scomodo. All’udienza attesa la presenza del sindaco Giovan Battista Castagna e il responsabile del settore Economico e Finanziario Michele Rossano
E’ giunta l’ora! Il fatidico giorno per la discussione del salvifico ricorso alla bocciatura del Predissesto è arrivato. Il comune di Casamicciola Terme COSTITUITOSI IN GIUDIZIO AVVERSO IL DINIEGO DI APPROVAZIONE PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO è atteso in aula a Roma, mercoledi 16 dicembre.
Si discuterà la richiesta di annullamento della DELIBERA N. 4583 DEL 28/10/15 DELLA CORTE DEI CONTI DELLA CAMPANIA.
Il ricorso predisposto è stato presentato alle Sezioni riunite in speciali composizione che si pronunciano nell’esercizio della propria giurisdizione esclusiva ai sensi dell’art. 103, 2 comma della costituzione, in nome e per conto dell’Ente avverso il diniego suddetto con conseguente rilascio di procura alle liti al legale incaricato, i legali Gennaro Terracciano ritenuto un luminare del campo, un Professore dalla Comprovata fama operante in Roma e Paolo Tarantino vicino al’Onorevole Nicola Marrazzo.
Parcella prevista €7000,00 oltre cpa ed iva per il Professore Romano e poco meno, 6500,00€ oltre cpa e iva, per il super consulente di Frattamaggiore ,Tarantino ha dato la sua disponibilità e l’ospitalità presso lo studio al Corso Durante 133 quale esperto in materia economico/finanziaria. Ciò al fine di assicurare e garantire idonea assistenza tecnica contabile nel corso della preparazione del ricorso e successivi incombenti, considerato, tra l’altro, che presso l’ente non esiste analoga figura professionale adeguata.
All’udienza dovrebbero prendere parte il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna e il funzionario responsabile del settore Economico e Finanziario Michele Rossano.
Tutto per una spesa complessiva di € 17.128,80 al capitolo 1058 del bilancio 2015 che, se dovesse ottenere i risultati sperati, con un colpo solo e 18mila€ in più sul groppone del debito, cancellerebbe l’inerzia ed il pressappochismo di oltre 1 anno e mezzo di disinteresse e mancata osservanza dei termini del Predissesto presentato ne 2011. Prima politicamente ed amministrativamente criticato e relegato in un angolino, ora al centro dell’attenzione nel tentativo estremo di salvarlo dopo la bocciatura. Lo scopo è evitare l’onta della dichiarazione di dissesto che a questo punto competerebbe al Governo Castagna con la presa d’atto in consiglio Comunale.
Una mazzata nella mazzata per i cittadini casamicciolesi.
Da Palazzo si dicono fiduciosi di aver trovati gli agganci e le spinte giuste, tutto, in Italia, si può comprare, anche le sentenze hanno un prezzo.
Appuntamento dunque a Roma per Casamicciola. Oggi, in una maniera o nell’altra, riceverà il suo regalo di Natale.
DAL DISPARI DI MARTEDI IN EDICOLA